Dolcetto o scherzetto? I miei nipoti hanno trascorso una divertentissima domenica sera con i loro amichetti, a girare per le case del quartiere con i loro cestini pronti per essere riempiti, mentre le mamme attendevano insieme il loro ritorno, chiacchierando del più e del meno. Quando i bambini sono rientrati, i faccini sorridenti e arrossati dal freddo e i cestini pieni, le mamme si sono trattenute ancora un poco, complice il fatto che il giorno dopo era festa e si sarebbe potuto dormire. Mia sorella ha allungato la mano verso il cestino della Pulcetta e ha preso una noce sfusa. L'ha schiacciata, portata alla bocca e... strano, ha pensato, devo aver preso l'unica noce cattiva del cestino. Ne ha presa un'altra, ed era cattiva pure quella. Poi ha notato che nel cestino del Dolce Principe c'era un pacchetto semivuoto di noci - evidentemente quando è toccato a lui la signora deve avergli dato direttamente il pacchetto con l'ultimo pugno di noci. Prende il pacchetto per controllare la data di scadenza, e che cosa legge? "Nuovo raccolto 2004 - da consumarsi entro dicembre 2005."
Delle noci vintage insomma, il che dimostra che a volte, quando fingono di darti il dolcetto, in realtà ti stanno facendo uno scherzetto.
Mia sorella e le mamme degli altri bimbi hanno subito rimosso tutte le noci sfuse dai cestini; io per consolarla ho attinto alla mia dispensa, dove si trovava una scatola di uova di ricci di mare (lo so, lo so, quelli freschi hanno un sapore inarrivabile, ma questo offre il mercato milanese adesso) e una bella zucca mantovana. Sono due ingredienti che adoro, e questa proposta di Knam e Vigotti mi è piaciuta particolarmente. La ricetta inizia dal brodo, ingrediente importantissimo in quanto con la presenza della zucca tra i suoi componenti dà subito il la a una preparazione davvero sfiziosa.
Da: E. Knam, M. Vigotti – Ricette creative di pesce – Mondadori
Per 2 persone
Per il brodo vegetale:
200 g polpa di zucca mantovana
1 cipolla
1 costa di sedano
3 carote
50 g sedano rapa
80 ml vino bianco secco
2 l acqua
Olio extravergine d'oliva
Sale
Per la crema di aglio:
100 g spicchi d'aglio
acqua
1 foglia di alloro
Per il risotto:
200 g riso Carnaroli
200 g polpa di zucca mantovana
100 g polpa di riccio (anche in scatola)
½ cipolla
60 g burro
60 g Parmigiano Reggiano grattugiato
olio extravergine di oliva
1 dito di vino bianco secco (nella ricetta originale non c'è, ma io ho voluto metterlo)
sale
pepe
Preparare il brodo vegetale: sbucciare la cipolla e tagliarla a metà. Mondare le carote e tagliarle a dadini, ridurre in dadolata anche la polpa di zucca e il sedano rapa e tagliare la costa di sedano in 2 o 3 pezzi. Rosolare le verdure in una capace pentola da brodo facendole insaporire per qualche istante, aggiungere il vino e coprire con 2 litri di acqua fredda. Portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma e far sobbollire il brodo per 30 minuti circa, finché si sia ridotto della metà. Eliminare le verdure, schiumare le impurità, salare leggermente e utilizzare per il risotto.
Preparare la crema di aglio: sbucciare gli spicchi d'aglio, coprirli di acqua non salata e aggiungere una foglietta di alloro. Portare a ebollizione e far cuocere finché non saranno morbidissimi. Frullarli con il mixer (o schiacciarli con la forchetta).
Preparare il risotto: tagliare a dadini la zucca, emulsionarne metà con poco olio, pepe e sale, metterla nel bicchiere del frullatore a immersione e ridurla in crema.
Sbucciare la cipolla, tritarla finemente e farla imbiondire in poco olio in una casseruola. Aggiungervi il riso e farlo tostare brevemente, mescolando con un cucchiaio di legno. Sfumare con il vino e, quando l'alcool sarà evaporato, aggiungere il brodo un mestolino alla volta, continuando a mescolare. Dopo una decina di minuti unire i dadini di zucca e la crema di aglio e proseguire la cottura, mescolando spesso. Dopo 7-8 minuti mantecare il risotto con la zucca emulsionata, il burro e il Parmigiano grattugiato. Togliere dal fuoco, unire la polpa di riccio, regolare di sale, mescolare bene e servire.
Note della Apple Pie:
- Se si usa la polpa di riccio fresca, è bello metterne un po' sulla superficie del risotto per decorarlo; con quella in scatola il senso estetico suggerisce di mescolarla al risotto, evitando di lasciarla in vista. ;-)
- Rispondo qui a una domanda postami nei commenti: l'aglio non si sente in maniera pesante. La cottura infatti gli toglie molto del suo "forte" e la foglietta d'alloro (non prevista dalla ricetta originale ma inserita da me) evita la puzza di aglio durante la cottura e conferisce digeribilità.
- Secondo gli Autori questa dose è per 4 persone; secondo me 50 g di riso a testa sono pochini, ma fate vobis.
- Il Parmigiano Reggiano è pochissimo e ci sta bene: serve a dare più carattere alla preparazione, contrastando un pochino il dolce della zucca.
Con questa ricetta partecipo ai seguenti contest:
- Con un po' di zucca di Farina, Lievito e Fantasia
- Fuori di zucca di Sulemaniche
- Ricette con la zucca di A cena con Julie e Marek
I ricci di mare con la zucca. Non ho mai assaggiato questo abbinamento, ma sembra buonissimo. Gran bel risotto
RispondiEliminaMapii!Yummy!Amo e adoro i ricci, con la zucca poi, che risotto sontuoso!La crema d'aglio poi mi fa sognare .. bravissima!Anch’io oggi ho postato l’accoppiata zucca/mare, che squisitezza!Mille bacini e buon we
RispondiEliminache spettacolo!!! questa ricetta particolare mi attira moltissimo e vorrei davvero farla! però ho due domande: 1) si sente molto il sapore dell'aglio? 2) la zucca per il risotto si emulsiona da cruda?
RispondiEliminagraaaaazie e... a presto!
E' la dose esatta per UNA porzione! Tutta mia, ovviamente!
RispondiEliminaUna bella ricettina con adeguata presentazione complimenti ...
RispondiEliminaUn saluto dai viaggiatori golosi ...
strepitoso! lo sai? me l'hai fatto scoprire tu Knam, me ne sono innamorata, non sei gelosa vero? ;-)
RispondiEliminace l'ho anch'io questo libro, è bellissimo e questo risotto mi aveva colpita, brava che l'hai riprodotto, lo proverò presto!
Baci
Cris
Ahhhhhh ma quindi hanno dato delle noci ehm, d'annata....no comment!!!
RispondiEliminaInvece questo risotto deve essere sublime :-)
Che bella proposta Mapy!
RispondiEliminaDue cose che adoro: zucca e ricci di mare ... l'aglio un po' mi spaventa in queste dosi...
In più ho imparato che si trovano i ricci di mare in scatola ??? Dove??? Hai uno spacciatore??
Buona giornata
Nora
Sullo scherzetto, mi astegno, e sul risotto pure... rosico esattamente come Luisa!!! Sei sempre oltre...
RispondiEliminaChe ne dici se lo faccio quando ci vediamo? ;)))
P.s. Ubriacona... ma io l'avrei messo pure il vino! :DDD
Zucca e ricci di mare mi sembra un accostamento tanto nuovo (per me!) quanto succulento... Grazie mille per avermi proposto questa bella e originale ricetta per il contest! un bacione! Alessia
RispondiEliminaMa questa si che è da provare..i ricci di mare, che profumo! Baci
RispondiEliminaqui il livello cresce di giorno in giorno...mega ricette e tutte, o quasi, blasonate! mi inchino a cotanta classe e bravura! va bene che sei già sposata con paul ma...che mi dici di ernst ??? ;-))) un abbraccio
RispondiEliminaLa signora a fatto uno scherzetto pieno d'entusiasmo...:-DDD
RispondiEliminaKnam è sempre un grande, ma tu non sei da meno....lo voglio!!!! :-PPP
Baci
Anna Luisa
Oddio...non so...un pò questo abbinamento mi sconvolge! :))
RispondiEliminaPerò lo asseggerei volentieri. Mi è venuta in mente una cosa: hai già partecipato al concorso "stappa e scatta" del vino Santa Cristina? Secondo me ti calza a pennello. Vai a dare un'occhiata, se non l'hai già fatto. ciao!
A piedi nudi sul divano è stata una prima volta anche per me: l'accoppiata mi intrigava - due ingredienti dolci in un piatto salato - e devo dire che l'ho trovata vincente. :-9
RispondiEliminaMeggy anch'io adoro entrambi gli ingredienti, e insieme sono meravigliosi. La crema d'aglio invece m'inquietava un poco, ma per fortuna con la lessatura l'aglio perde parecchio del suo forte. Un abbraccio!
Cristina B. ti rassicuro: l'aglio non si sente molto. ;-) Per quanto riguarda la zucca, a giudicare dalla ricetta la si emulsiona cruda. In realtà per poter decorticare agevolmente la zucca di solito la si mette in forno per una ventina di minuti avvolta in alluminio (io l'ammorbidisco al microonde per 7-8 minuti), quindi totalmente cruda non è.
Stefania golosa di risotto? :-D Pure io!!!! ^_^
Viaggiatori golosi grazie! :-)
Cristina davvero ti ho fatto scoprire Knam? Mi fa un grande piacere, altro che gelosia!!! :-D
Stefania Araba eh sì, noci d'annata e millesimate per giunta!!! ^_^
Nora tranquilla, l'aglio non si sente proprio perché lessandolo perde parecchio del suo aroma pungente. Le uova di riccio in scatola le ho trovate al reparto pescheria dell'Iper dietro casa. Costano un botto, ma si trovano. ;-)
Stefania se quando ci vediamo lo prepari con i ricci freschi, ti adorerò a vita!!!! :-D
Alessia grazie a te per aver proposto il tuo bellissimo contest! :-9
Mamma Papera è esattamente quello che mi sono detta io leggendo la ricetta... da provare assolutamente!!! ;-)
Roby non esagerare: la ricetta in se' è semplicissima e il merito è tutto degli autori. Quanto al triangolo Young-Knam, direi che è inevitabile... visti i gusti del "marito"!!! ^_^
Annalù è stato un bello scherzetto, sì... :-/ Knam è un grande, io cerco di emulare le sue ricette più semplici... che sono davvero alla portata di tutti! Un abbraccio.
Anonimo ti ringrazio, ma passo: un conto è preparare ricette, un altro farmi immortalare con una bottiglia di vino in mano, ti pare? :-)
E ancora una volta Knam mi sorprende e cattura anche prima di sapere che si tratta di lui. Bisognerà proprio che mi decida a sperimentarlo. A parte Ottolenghi-Tamimi nessun cuoco presentato da foodblogger mi ha finora conquistata altrettanto.
RispondiEliminaMisteri!
Knam è Knam... ;-)
EliminaMio marito tollera a mala pena la 🎃, ma adora i ricci. Mi sa che questo risotto farebbe felici entrambi. Mi hai ingolosito, Mapi.
RispondiEliminaGrazie Katia. Se lo provi, fammi sapere se è piaciuto a entrambi! :)
EliminaMio marito tollera a mala pena la 🎃, ma adora i ricci. Mi sa che questo risotto farebbe felici entrambi. Mi hai ingolosito, Mapi.
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