lunedì 26 settembre 2011

FILETTO DI MAIALE ARROSTO CON ALBICOCCHE SECCHE E PATATE

Riflettevo durante questo fine settimana sul fatto che, nonostante la civiltà e i progressi, nonostante la ragione e la riflessione/progettazione a medio e a lungo termine che caratterizzano l'essere umano e lo distinguono dalle altre creature appartenenti al Regno Animale, le influenze di quest'ultimo sono comunque significative sui nostri comportamenti, ne siamo consapevoli o no. 
Non riuscirei a spiegare in altro modo infatti il Sacro Fuoco delle Pulizie che s'impossessa di me ogni anno all'approssimarsi degli Equinozi, sempre con caratteristiche uguali: se in primavera il desiderio è quello di scuotermi di dosso il grigiore dell'inverno e sono focalizzata sulla voglia di rinfrescare, cambiare, riarredare la casa con colori freschi e vivaci, in autunno gli interventi sono puntualmente più conservativi: pulire per bene ogni angolino della casa, sistemare gli armadi e gli stipetti, riparare piccoli guasti, inventariare la dispensa... insomma, preparo il mio nido per l'inverno, stagione durante la quale se potessi andrei in letargo tanto la detesto, ma che devo subire da sveglia.

Dev'essere per questo che nel corso del fine settimana mi è venuta voglia di arrosto, ma di un arrosto un po' invernale, con la frutta secca che incoraggia ad attendere la bella stagione, che di sicuro arriverà.


FILETTO DI MAIALE ARROSTO CON ALBICOCCHE SECCHE E PATATE
Da La Cucina Italiana, Ricette d'Oro – Piemme Editore 
 

Per 6 persone:

1 kg filetto di maiale (meglio la lonza, secondo me)
350 g patate
150 g albicocche secche
40 g cipolla
1/3 di bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
sale
pepe


Mettere a bagno le albicocche in acqua tiepida.
Sbucciare le patate e tagliarle a rondelle; tagliare al velo la cipolla.
Porre il filetto in una teglia che lo contenga giustamente e farlo rosolare in 2 cucchiaiate l'olio, passandolo in forno a 250 °C per 15 minuti circa.
Salare e pepare, quindi unire le albicocche ben sgocciolate, le patate e la cipolla. Irrorare con il vino, abbassare il forno a 200 °C e proseguire la cottura per altri 30 minuti.
Sfornare il filetto, affettarlo e servirlo con il suo sugo di cottura e le verdure.

Nota: per una volta ho voluto seguire la ricetta telle quelle e ho cucinato l'arrosto in forno anziché sul fornello, tenendo la teglia scoperta. L'arrosto era molto buono, ma il sugo di cottura si è asciugato (e a me gli arrosti piacciono con un bel sughetto); non avevo a disposizione del fondo bruno per accompagnarlo, quindi per questa volta l'ho gustato così. Se però desiderate un arrosto col suo sugo aggiungete un mestolino di brodo, coprite la rostiera durante la cottura per non farlo evaporare, oppure cuocetelo sul fornello.



7 commenti:

  1. Ah, il sacro fuoco del letargo :P

    Zzzzzzzzzzzzzzzz

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  2. Mapina tentatrice!!! Emmenomale che ti e' venuta voglia di arrosto!!!!
    Credo che lo faro' sul fornello, anche a me piace un sacco il sughetto!!!!!
    Un abbraccio

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  3. Di me il sacro fuoco delle pulizie non si impossessa mai! In compenso quello della lagnusia mi domina sempre!
    P.s. Faccio un filetto simile, con le albicocche all'interno... e già a vedere il tuo mi è venuta l'acquolina in bocca!!!

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  4. Ciao Mapiiii, ma che belle ricette! La frutta secca nei secondi mi piace assai. Cosa vuol dire che non avevi del fondo bruno a disposizione???? Vuol dire che te lo prepariiii in casa??!!! So che tu sai tutto sul fondo bruno...ergo..... a buon intenditor... :-)

    un bacino
    G.

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  5. Mary mi fa piacere che ti piaccia! :-)

    Muscaria, innanzi tutto ben tornata nella blogsfera!!!! :-) Io per il letargo sono particolarmente portata... :-)

    Paola, vero che col sughetto è più buono? :-p

    Stefania, le albicocche dentro all'arrosto m'intrigano assai, sai che lo proverò? :-9 Quanto alla lagnusia, non me ne parlare... è per questo che quando il sacro fuoco s'impossessa di me lo supplico di non abbandonarmi! :-D

    Giulia sì, me lo preparo io e non è difficile, solo lungo. Certo, occorre avere tempo e con una bimba piccola il tempo è proprio ciò che manca... ma basta fare l'arrosto coprendolo per non far evaporare il sughetto e aggiungendo un mestolo di brodo, et voilà. :-)
    Un abbraccio a tutta la famiglia!

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  6. Mapi, che buono l'arrosto, un ottimo confort food!
    Anche io sono presa dalla pulizie-mania in questo periodo...ma perché ci viene voglia di fare le pulizie proprio quando ci potremmo riposare? O_o
    Baci
    Anna Luisa

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