venerdì 11 febbraio 2011

Cannoli, Millefoglie e Pasticcini... ma niente è come sembra...



Quando Ale sotto Natale ci ha contattati (me, Stefania, Annalù & Fabio ed Eli/Fla) per fondare il gruppo delle (st)renne, nessuno di noi immaginava che il lavoro insieme avrebbe avuto tanto successo, e non sto parlando di successo in termini materiali (visite al blog, followers, etc.), ma di qualcosa di più profondo.
Sì, perché alla base dell’iniziativa c’era già in partenza una solida amicizia che si va stringendo sempre più, e la corrispondenza che all’inizio era nata dall’esigenza di coordinarci e mettere in comune idee e ricette, si è moltiplicata e fatta via via più fitta, sicché abbiamo aperte 4 mail contemporaneamente, tutte con i medesimi destinatari, in cui ci raccontiamo di tutto, dalle ultime marachelle del figlioletto minore alle discettazioni sui massimi sistemi.  


Ogni tanto qualcuno di noi cerca di mettere ordine nell’allegro caos degli argomenti che si intersecano, e apre una nuova mail con l’intento dichiarato di usare quella corrispondenza solo e unicamente per le ricette. Invano però: tempo 3 risposte e ricadiamo nella commistione di cucina e vita privata, perché in fondo le nostre vite non sono disgiunte dalla cucina e il blog per noi tutti è un pretesto, una valvola di sfogo, e non certo un fine.


Io credo che tutto questo sia stato percepito anche all’esterno del nostro gruppo, perché abbiamo avuto richieste di allargare questo pazzo gruppo anche ad altri. Al termine dell’esperienza di Natale avevamo invitato i nostri followers a imitarci, perché i rapporti umani che nascono dalla collaborazione sono bellissimi e arricchiscono; se però invece di fondare un gruppetto vostro preferireste lavorare con noi, lasciatecelo detto nei commenti. Stiamo cercando insieme di studiare una soluzione che sia ottimale per tutti e la discussione è ancora in corso, ma vi faremo senz’altro sapere.


Nel frattempo godetevi questo tris, dedicato a voi. 

CANNOLI DI INDIVIA BELGA
Da La Cucina Italiana, febbraio 1997




Per 6 persone:
6 cespi di indivia belga*
500 g pasta sfoglia, anche surgelata
200 g panna (io non l'ho usata)
150 g prosciutto cotto
120 g fontina
70 g cipolla
½ bicchiere di vino rosso (mia aggiunta)
1 uovo
parmigiano grattugiato
burro
olio d'oliva
sale
pepe


* Io consiglio di raddoppiare i cespi di belga e di tagliarne ciascuno a 2/3, in modo da avere un cuore più consistente per il "cannolo". La rimanente belga può essere utilizzata per una gustosa insalata di arance.
Mondare e lavare i cespi di invidia, farli sgocciolare e tagliarli a metà per il lungo. Privarli del torsolo scavandoli leggermente al centro, in modo da ottenere degli incavi.
Tritare la cipolla, metterla in padella con 1 dito di acqua e un filo di olio e farla cuocere finché l'acqua non sarà evaporata e la cipolla comincerà a dorarsi. Aggiungervi a questo punto i cespi di indivia belga, salarli, unire un mestolino d'acqua, coprire e lasciarli stufare a fuoco moderato per 25 minuti. Toglierli poi dal fondo di cottura e farli raffreddare.
A questo punto la ricetta originale dice di unire la panna; io volevo un sapore più "maschio" e l'ho sostituita con del vino rosso. Qualunque cosa decidiate di fare, unite al fondo di cottura il vino rosso o la panna, sale e pepe e far restringere finché non diventa una salsina sciropposa. Frullare e tenere da parte. Io ho aggiunto anche i cuori di indivia belga.
Tritare al mixer il prosciutto cotto e la fontina insieme a 1 cucchiaio di parmigiano ottenendo un composto omogeneo. Ricavarne 12 polpettine uguali di forma allungata e chiuderle nel cuore di ognuno dei mezzi cespi di belga ormai raffreddati.
Stendere la pasta sfoglia in un rettangolo spesso 3 mm, tagliarne delle strisce larghe 2 cm e arrotolarle attorno a ciascun cespo di belga, ottenendo i cannoli.
Posarli man mano su una placca foderata di carta forno.
Spennellarli con l'uovo sbattuto insieme a 1 cucchiaio di acqua e infornarli a forno preriscaldato a 200 °C per 20 minuti.
Servire i cannoli accompagnati dalla loro salsina.






MILLEFOGLIE DI INSALATA RUSSA
Da La Cucina Italiana, febbraio 1990.

Per 10 persone:
600 g pasta sfoglia surgelata in 3 rotoli
400 g maionese
150 g patate
100 g piselli surgelati
100 g carote
100 g fontina dolce a fettine
100 g prosciutto cotto a fettine
3 cetriolini sott'aceto
2 falde di peperone sott'aceto
1 uovo
aceto
ciliegine di mostarda
burro
sale




Scongelare la pasta sfoglia.
Preparare l'insalata russa: raschiare le carote e ridurle in minuscola dadolata; pelare le patate e ridurle a dadini piccoli. Lessare separatamente le verdure, avendo l'accortezza di lessare le patate in acqua acidulata con 1 cucchiaio di aceto. Scolarle al dente e farle raffreddare bene, unirle in una ciotola, aggiungere i cetriolini e i peperoni ridotti in dadolata, mescolarle bene e unirvi 200 g di maionese.
Srotolare la pasta scongelata e sistemare le tre sfoglie su placche diverse imburrate. Bucherellarle con una forchetta e pennellarle con un poco d'uovo leggermente battuto con 1 cucchiaio di acqua.
Passarle in forno preriscaldato a 250 °C per 15 minuti circa, sfornarle, appoggiarci sopra un peso per qualche minuto se si sono gonfiate, poi togliere il peso e farle intiepidire. Pareggiare i bordi e ricavarne 3 rettangoli uguali (io ho preferito preparare tante mini millefoglie lunghe 10 cm e larghe 6).
Disporre su un piatto un rettangolo di sfoglia, disporvi metà del prosciutto, poi metà della fontina e metà insalata russa. Adagiarvi sopra il secondo rettangolo e fare altrettanto. Coprire infine con il terzo rettangolo di pasta sfoglia.
Spalmare la restante maionese sui lati della “millefoglie”, decorarla con ciuffetti di maionese su cui si adageranno le ciliegine di mostarda e servire.










PASTICCINI GLASSATI AL POLLO
Da La Cucina Italiana, febbraio 1990



Per 8 persone:
300 g latte
150 g petto di pollo
100 g panna fresca
20 g farina 00
20 g burro
8 g colla di pesce
1 albume
ketchup
pistacchi
sale


Frullare nel mixer il petto di pollo, unirvi la panna, mezzo albume e un pizzico di sale.
Passarlo in una ciotola e lavorarlo con una frusta finché diventerà denso e spumoso. Metterlo allora nella sac-à-poche con bocchetta liscia larga 1 cm e fare uscire il composto a ciuffetti (pasticcini) su una placca foderata di carta forno.
Passare in forno statico preriscaldato a 200 °C per 10 minuti circa.
Riscaldare il latte e mettere a bagno la colla di pesce per 5 minuti.
In un pentolino fondere insieme la farina e il burro, stemperare il roux con il latte caldo in cui si sarà sciolta la colla di pesce strizzata, salare, far sobbollire la besciamella per 5 minuti e farla raffreddare mescolando di tanto in tanto perché non faccia la pellicola in superficie, fino a quando non comincia a “tirare”.
Disporre i “pasticcini” di pollo su una gratella distanziandoli; porre la gratella sopra a una placca e ricoprirli abbondantemente con la besciamella, tenendone da parte 2 cucchiaiate.
Diluire in queste 2 cucchiaiate di besciamella 1 cucchiaino di ketchup, metterla in un cornetto fatto con della carta forno e decorare i pasticcini con un ghirigoro di besciamella rosa.
Rifinire con mezzo pistacchio pelato (si sbollentano per 30 secondi, come le mandorle) e tenerli al fresco per almeno un'ora prima di sistemarli su un piatto da portata e servirli.




A lunedì, con una splendida ricetta di Dani!!!


22 commenti:

  1. Un meraviglioso triso goloso complimenti ...
    Un saluto dai viaggiatori golosi ...

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  2. Che belle le amicizie nate tramite Internet...alla facciazza di chi dice che "è un mondo tutto falso etc etc "..Un baciottone

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  3. Ma allora ditelo che mi volete umiliare! Non una, non due, ma ben tre ricette...!!! Sei over!

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  4. Lo dico? Ti sei superata! Assolutamente fantastici!
    Fabio

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  5. Oh mamma, quei bocconcni di pollo sembrano dei cioccolatiniiiiii!!!!
    Grande Mapi! Come sempre.
    Buon week end!
    Paola

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  6. sto svenendo con la bava alla bocca.. sul serio! ma come fate? a me manca la vostra fantasia e genialità.. posso copiarvi le ricette almeno?
    GRANDISSIMI!!!

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  7. meraviglia!!!!!!!!!!!!!! sono bellissimi! super brava!

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  8. 1) da sempre sosengo che al posto delle pasticcerie dovrebbeo aprire delle salaterie. E qui vedo l'inizio di questa rivoluzione...
    2) grande risorsa le vechcie riviste. Spesso più interessanti ed innovativa di quelle attuali!
    3) gruppo di lavoro: mi intriga parecchio; diciamo che tenderei a prenotarmi per quando smetterò di correre dietro a Marco Polo (siamo grossomodo a metà viaggio). A meno di trovare un volontario che lavori allla mia scrivania mentre io me la godo a casa a cucinare. Conosci qualcuno da segnalarmi?

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  9. HO SALTATO IL PRANZO!!! un poco di pietà!!!! Mapi mi sa che tu e straporcafigura siete gemelle siamesi!!!
    baci

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  10. Tutto meraviglioso, ma per il millefoglie di insalata russa credo ucciderei!!!

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  11. Mapi ti sei superata oggi!!! Che spettacolo, se uno è bello, l'altro di più, e non solo belli, devono essere buonissimi. Se c'è una cosa che mi fa impazzire sono queste reinterpretazioni soprattutto delle icone del dessert in versione salata!! GRANDE!!!

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  12. MA che meraviglia! Un più bello dell'altro!
    Un abbraccio e buon fine settimana

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  13. mamma mia che spettacolo! i pasticcini al pollo li devo fare assolutamente!

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  14. Sei super come sempre...non smetteremo di scriverlo.....kiss x 3..Civette!

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  15. Marco grazie! Erano anni che volevo realizzare queste ricette e ora grazie alle (st)renne... ;-)

    Francy, concordo in pieno. Sicuramente c'è molta falsità in giro, ma io penso che sia molto meno di quanto non sembri: la maggior parte delle persone sono autentiche, per fortuna... e tu sei una di queste! :-)

    Caterina grazie mille! :-)

    Stefania, sono pazza, ecco cosa sono. Avrei potuto pubblicarne una per post, e invece... :-/ Ma quanto a umiliarti, è impossibile: quella torta-Asso di cuori è spettakolare!!!

    Fabio, grazie. In realtà quella che si supera ogni volta è tua moglie... ;-)

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  16. Paoletta, è esattamente quello che avevo pensato tanti anni fa quando avevo visto la ricetta... e sono molto semplici da fare per giunta! :-)

    Lady copia, copia pure. A parte che come ho scritto le ricette non sono mie, il blog è nato dalla voglia di condividere e le (st)renne anche, quindi... ;-)

    Dani grazie, ma quanto al superbrava, senti chi parla... ;-)

    Acquaviva carissima,
    1) siamo perfettamente d'accordo, e anzi... potremmo farci un pensierino! ;-)
    2) idem come sopra: sfogliando le vecchie riviste mi chiedo se fossimo avanti allora, o se abbiamo tirato violentemente il freno a mano oggi... sarà l'età, che spinge verso l'amarcord?
    3) tu sei e sarai sempre la benvenuta tra le (st)renne, anche nelle pause di riposo tra un inseguimento e l'altro di Marco Polo!

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  17. Ginestra, tesoro, io la porca figura la corteggio da sempre; a volte mi riesce di andare a braccetto con lei e allora sono felice, altre volte mi disdegna e pazienza... ;-)

    Stefania è vero, quella millefoglie è da urlo e pure semplice da fare. Grazie mille!

    Cristina grazie, mi fai arrossire! :-D

    Fabrizia, grazie. Le vecchie CI erano davvero belle.

    Marifra grazie mille e buon fine settimana anche a te!

    Cristina B., in effetti erano buonissimi; a me piacciono di più appena tiepidi, in ogni caso sono sfiziosi e versatili, basta aggiungerci un po' di curry o della cipolla tritata per avere un sapore più deciso. Un bacione!

    Civette vi ringrazio, ma penso che di super come voi non ci sia nessuno! Un abbraccio per ciascuna!

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  18. Potevo non lasciarti un commento su queste delizie? Ma certo che no!!!!
    Sono strepitose!!!
    Baci
    Anna Luisa

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  19. sono incantata, assolutamente deliziosi, bravissima!!!! Bacioni

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  20. Questi tuoi dolci-salati sono un delitto!!! Vorrei svegliarmi domani e trovarli a colazione... no eeeee?!!!

    buona settimana...! uffff que buoniiiii!

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