lunedì 25 luglio 2016

Spaghetti thai ai gamberoni e cannella (Nigella Lawson)


La ricetta che vi propongo oggi fa parte di quelle che ho preparato e recensito per lo Starbooks ed è una di quelle che ho preparato più spesso, in questi ultimi mesi.
Se infatti nello Starbooks l'avevo rimandata, non ho mai smesso di prepararla, alla ricerca del tanto agognato equilibrio.

Il problema, come spiegavo nel post su Starbooks, derivava a mio avviso sia dal tipo di spezie usate, sia dal modo in cui vengono addizionate nel corso della rapidissima preparazione (no ai pizzichi di cannella e chiodo di garofano a fine cottura): la cannella adatta a questa ricetta non è infatti la Cinnamomum zeylanicum che conosciamo in Italia, nativa dello Sri Lanka, di color nocciola, più aromatica e più costosa, bensì la Cinnamomum cassia, originaria della Cina, dall'aroma più aspro ma meno intenso e più economica; i chiodi di garofano thai sono molto meno aromatici di quelli che troviamo in Italia, e quel pizzico aggiunto poco prima di servire, senza averlo tostato in precedenza, sovrasta con il suo sapore intenso tutti gli altri sapori.

Ho fatto parecchi tentativi, primo fra tutti la forte diminuzione della quantità di cannella (un pezzetto da 1 cm di quella che troviamo in Italia è più che sufficiente), poi un giorno ho trovato per caso una confezione di cannella della varietà Cassia, e l'ho messa nel carrello senza pensarci due volte.
Adesso finalmente ho trovato una formula che mi soddisfa, e che vi propongo più che volentieri.

Due avvertenze preliminari:

  1. I tempi di preparazione sono rapidissimi (10 minuti in tutto), mentre per preparare tutti gli ingredienti ci vogliono una ventina di minuti circa. E' quindi molto importante avere tutti gli ingredienti già pronti e tenuti in contenitori separati, prima di iniziare a cucinare.
  2. Prima di accendere i fornelli chiudete la porta della cucina, accendete la cappa e spalancate la finestra: sul momento infatti non ci se ne accorge, ma la casa si impregna di un odore molto forte e pesante, difficile da mandare via.

Le dosi in e cucchiaini sono quelle dei misuratori americani: 1 cucchiaino = 5 ml/g.
Consiglio a tutti di procurarseli: sono comodissimi per misurare sale, aromi e spezie.

Dosi e procedimento originali li trovate qui, io riporto invece la ricetta rielaborata da me.


SPAGHETTI THAI AI GAMBERONI E CANNELLA
Da: Nigella Lawson - Simply Nigella - Feel Good Food

Per 2 persone:

30 ml  di olio extravergine di oliva del Garda (più delicato degli altri extravergini)
2 spicchi d'aglio pelati e tritati finemente
15 g di zenzero fresco (circa 3 cm) pelato e tagliato a julienne
1 anice stellato
1/2 stecca lunga o 1 corta di cannella Cassia, spezzettata per il lungo
2 o 3 ciuffi di foglie di sedano con i loro gambi tritate, + altre per decorare (vedi note)
20 ml di salsa di soia chiara (light soy sauce)
15 ml di salsa di soia scura (dark soy sauce)
15 ml di salsa di ostriche (oyster sauce)
1/4 di cucchiaino di pepe bianco macinato al momento
1 chiodo di garofano
100 ml di acqua fredda
15 ml di ketjap manis oppure 15 ml di dark soy sauce mischiati a 15 g di soft brown sugar (=10 parti di zucchero semolato e 1 parte di melassa)
10 gamberoni reali scongelati (vedi note) privati delle teste, sbucciati e privati del budello
80 g di spaghetti di soia oppure spaghetti d riso orientali

Sedano Thai, immagine presa da qui
Portare a ebollizione l'acqua (senza sale!) per gli spaghetti di soia o di riso e tenerla pronta.

Scaldare l'olio in un wok grande su fiamma vivace e mettervi l'aglio, lo zenzero, l'anice stellato, la cannella, il chiodo di garofano intero e le foglie di sedano tritate.
Cuocere mescolando per un minuto, quindi versare le due salse di soia e cuocere mescolando per 30 secondi, unire la salsa di ostriche e il pepe bianco e proseguire la cottura per altri 30 secondi.

Aggiungere l'acqua e il ketjap manis, mescolare e portare a ebollizione.
Unire a questo punto i gamberoni, immergendoli nel liquido, e portarli a cottura: ci vorranno 4 o 5 minuti.

Tuffare gli spaghetti nell'acqua bollente preparata in precedenza, che a questo punto si sarà lievemente intiepidita, per farli rinvenire: ci mettono circa 4 minuti, verificare le istruzioni sulla confezione in modo da averli pronti per la fine della cottura dei gamberoni.

Scolare gli spaghetti, versarli nel wok e mescolare bene aiutandosi con due forchette, finché quasi tutto il liquido sarà assorbito. Eliminare i pezzi di cannella (sono fastidiosi al palato), decorare con altre foglie di sedano grossolanamente tritate e servire.

Se avanzano, metterli in frigo entro 2 ore dalla loro preparazione: si conservano fino a 2 giorni e sono deliziosi anche freddi.


Note della Apple Pie:

Amo alla follia il pesce fresco e sono disposta a spendere pur di avere quello buono, ma per questa ricetta ho scelto di usare gamberoni surgelati: le salse di soia infatti ne coprono parecchio il sapore e usare un prodotto fresco mi pareva un delitto. La scelta di un buon surgelato è stata quindi consapevole.

Ho preferito usare gli spaghetti di riso perché sulla confezione di quelli di soia che ho trovato c'era scritto "contiene polifosfati": no, grazie. J

Nigella spiega nell'introduzione alla ricetta che il sedano thailandese è diverso dal nostro, tutto foglie e pochi gambi (vedere foto) e che il suo sapore è più forte; raccomanda quindi di scegliere un sedano particolarmente frondoso e di usare anche parte dei tenerissimi gambi che supportano le foglie.

Buoni? Di più!

2 commenti:

  1. Cara Maria Pia, lo spirito Starbooks ti accompagna sempre...grazie mille per tutte le tue precisissime note (la distinzione tra i diversi tipi di cannella è una chicca molto molto rara). La cucina è fatta di esperimenti, tentativi e avvicinamenti alla ricetta prefetta...non esiste il "tutto subito" e per fortuna, di tanto in tanto qualcuno se ne ricorda! un abbraccio...

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  2. Bacio per la faccenda polifosfati, contro i quali la mia mamma mi metteva in guardia fin da bambina... poi dice ma come si fa a non comprare porcherie ai bambini che le chiedonoooooo???? be', spiegandoglielo in tempo!
    Fantastica la faccenda della cannella, che non conoscevo. Non ho un enorme amore per la salsa di soia come in generale di tutte le salse prefabbricate coprenti, ma le spezie purché non piccanti le metterei ovunque senza risparmio.

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