lunedì 21 ottobre 2013

Uovo alla Benedict e American Breakfast a Mazara del Vallo


Voi non avete idea dello stato in cui eravamo, io e la mia cucina, dopo che ho terminato di preparare questo American Breakfast... e sì che sono il tipo che lava piatti, pentole e accessori a mano a mano che va avanti, per non trovarsi il lavello strapieno! Ma quando la sfida mensile dell'MTChallenge riguarda praticamente un menù mattutino anziché un solo piatto, la cucina sottosopra è il minore dei problemi.

Il maggiore, per una come me, è l'organizzazione dei tempi. Praticamente se avessi voluto consumare questa colazione all'ora di colazione, avrei dovuto cominciare intorno alle 3 di notte. Io ho preferito attendere le 7 del mattino di sabato, con il risultato che poco dopo le 13 ci ho pranzato, ma va bene così. :-)
Il fatto è che Roberta, vincitrice della scorsa edizione dell'MTC, in testa ha un intero condominio; immagino che ognuno degli abitanti abbia voluto dire la sua, e così questo mese non siamo stati sfidati su un piatto solo, ma appunto su un intero menù: un American Breakfast composto di uovo alla Benedict, una portata dolce e una bibita, il tutto equilibrato e in armonia, sia chiaro. :-)
Hai detto niente.
Già solo l'uovo alla Benedict si compone di un pane, uovo in camicia, salsa olandese e pancetta alla piastra, per dire. E' una portata non solo completa, ma anche fortemente squilibrata sul fronte dei grassi e a noi sfidanti tocca per l'appunto riequilibrarla con il resto.

La prima idea che mi è venuta la esporrò in un altro post, perché una sua componente è ancora in fieri. La seconda idea è in corso di preparazione pure quella, perché io se non si tratta di preparazioni lunghe in una sfida che è già di per se' impegnativa, non sono contenta. Quella che vi propongo oggi è la terza idea che mi è venuta, legata alla mia città di origine, Mazara del Vallo.

A Mazara (e in tutta la Sicilia per la verità) ci sono dei dolcetti semplicissimi, che si preparano a Carnevale ma non solo, e di cui vado pazza: li sfinci. Sono delle semplici frittelle, come se ne fanno in tutta Italia, che vengono servite o ricoperte di zucchero semolato, o di miele liquido fatto scaldare appena appena per renderlo liquido, oppure ancora cosparsi con un filo di vino cotto. Trattandosi di una base neutra, una volta cotte possono anche essere farcite con acciughe sott'olio o con ricotta. Ne esistono varie ricette, alcune con l'uovo e altre senza; per questa sfida ho scelto la ricetta senza uova, perché ce ne erano già parecchie nell'uovo alla Benedict, tra uovo in camicia e salsa olandese.
Completano il mio American Breakfast una fetta spessa di prosciutto cotto grigliato sulla piastra, un pomodoro tagliato a metà e grigliato e un frullato di succo di mela, prugne e yogurt greco.
Come pane di base del mio Egg Benedict ho scelto un crumpet al posto del consueto English Muffin (che è un panino cotto sulla piastra e non un muffin come lo intendiamo noi), e anche la salsa olandese l'ho presentata semplice, senza arricchirla di aromi.

Adesso provo a mettere ordine nelle ricette, dopo aver messo ordine in cucina. :-)



UOVO ALLA BENEDICT E AMERICAN BREAKFAST A MAZARA DEL VALLO

Per 2 persone

2 Crumpet
2 uova in camicia
1 fetta di prosciutto cotto da 100 g divisa in 2
Salsa Olandese
2 pomodori
3-4 Sfinci
Vino cotto preparato con la ricetta di Milena
1 frullato prugna - succo di mela - yogurt greco

E ora, le singole ricette:

CRUMPETS
Da: Supercook's - Home Baker - Marshall Cavendish


Il libro da cui ho tratto la ricetta è il mio primo acquisto in fatto di libri di cucina, dopo il Manuale di Nonna Papera. L'ho sempre considerato meraviglioso e anche se in seguito mi sono capitati tra le mani libri sul pane migliori, questo mi è rimasto nel cuore.

Per 24 crumpets

450 g farina 00
500 ml latte appena tiepido
1 uovo
30 g di burro fuso + altro per ungere piastra e stampini o tagliapasta
10 g lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di zucchero (2,5 g)
1/2 cucchiaino di sale (2,5 g)

Sbriciolare il lievito di birra in una ciotolina, unirvi lo zucchero e 2 o 3 cucchiai di latte appena tiepido (max 30 °C). Mescolare con una forchetta formando una pastella omogenea, coprire e lasciar riposare per 15-20 minuti in un luogo tiepido, al riparo da correnti d'aria. La pastella si gonfierà e formerà un po' di schiuma.
Setacciare la farina e il sale in un'ampia ciotola. Fare la fontana al centro e versarvi la pastella lievitata, il latte rimanente, l'uovo leggermente sbattuto e il burro fuso. Mischiare gli ingredienti aiutandosi con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere una pastella liscia. Coprire la ciotola con un canovaccio pulito e metterla in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria (va bene il forno spento) per 45 minuti circa o fino a quando la pastella non abbia raddoppiato il volume.

Spennellare una piastra dal fondo liscio o una padella dal fondo pesante (va bene anche una antiaderente) con un poco di burro fuso. Spennellare di burro anche gli anelli da crumpets (vanno bene anche dei tagliapasta; io ne ho usato anche uno quadrato, benché la forma tradizionale sia tonda) e appoggiarli sulla piastra, in modo che si scaldino. Accendere il fuoco e farli scaldare. La fiamma dev'essere medio-bassa, per cuocere i crumpets anche all'interno: se fosse troppo forte, l'esterno si brucerà mentre il cuore rimarrà crudo.
Versare in ogni anello un paio di cucchiaiate di pastella, in modo che si riempia per 2/3 e far cuocere per 5-6 minuti, o finché la parte superiore non sia quasi del tutto solidificata e si riempia di buchini. Afferrare con 2 utensili da cucina gli anelli e capovolgerli, facendoli cuocere per uno o due minuti in modo da colorire anche la seconda facciata. Estrarre i crumpet delicatamente dagli anelli e riporli su un piatto, poi spennellare gli anelli con altro burro fuso e proseguire fino a esaurimento della pastella.
Servire i crumpets, spalmandoli abbondantemente con burro fresco.

SALSA OLANDESE
Da: Michel Roux - Salse - Guido Tommasi

Per 6 persone (circa 700 ml di salsa):

4 cucchiai di acqua fredda (60 ml)
1 cucchiaio di aceto di vino bianco (15 ml - io ho usato aceto di Champagne)
1 cucchiaino di grani di pepe bianco macinati al momento
4 tuorli
250 g di burro chiarificato al momento e tiepido
1/2 limone (succo)
Sale

Versare nella bastardella l'acqua e l'aceto e il pepe, porli su fiamma bassa e farli ridurre di un terzo. Raffreddare immergendo la bastardella in una bacinella di acqua molto fredda, indi aggiungere i tuorli e mescolare con una frusta. Porre la bastardella su una pentola con acqua in ebollizione, facendo attenzione che l'acqua non ne tocchi il fondo, e continuare a mescolare la salsa con la frusta fino a quando non si sarà addensata molto gradualmente, diventando liscia. Toglierla dal calore ed incorporarvi poco alla volta il burro chiarificato. Condire con il sale. Filtrare la salsa con uno chinois a maglia fine e incorporare il succo di limone solo all'ultimo momento, poco prima di servire.

Note:

Se la salsa è troppo densa (come la mia :-) ) la si può diluire con un goccio di acqua fredda. Io ho preferito lasciarla densa.

Siccome mi serviva il latticello per un'altra ricetta, io mi sono preparata il burro in casa e l'ho chiarificato direttamente. Partendo da 1 litro di panna, che ho montato fino a quando il latticello non si è separato dal grasso, ho ottenuto circa 400 g di burro e 600 ml di latticello. Dal burro freschissimo ho ottenuto 300 g di burro chiarificato.


SFINCI
Ricetta di Nonna Sara

250 g farina 00
100 g patata lessata e passata 2 volte allo schiacciapatate
300 ml latte
5 g lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
1 limone (solo la scorza grattugiata)
1 pizzico di sale
1 litro di olio di semi di mais (o di arachidi)
Vino cotto preparato con la ricetta di Milena - Una finestra di fronte

Setacciare la farina in un'ampia ciotola, unirvi la patata schiacciata intiepidita, il latte, il lievito di birra, lo zucchero, la scorza di limone e il sale. Impastare velocemente con le mani, in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti: si otterrà una pastella densa. Coprire la ciotola con un canovaccio pulito e mettere nel forno spento per un'oretta.

Trascorso questo tempo versare l'olio in una pentola di capacità adeguata (1,5 l circa) e scaldarlo alla temperatura di 170 °C.
E' molto importante che l'olio rimanga tra i 160 e i 170 °C e non superi tale temperatura, altrimenti le Sfinci si coloriranno troppo all'esterno, ma rimarranno crude dentro.

Versare nell'olio l'impasto a cucchiaiate, non più di 3 o 4 per volta per non far raffreddare troppo l'olio, farle colorire da tutte le parti, poi estrarle con il ragno e metterle a scolare su un doppio foglio di carta da cucina. Servirle versandoci sopra un poco di vino cotto, oppure zucchero semolato, o ancora del miele liquido appena scaldato per renderlo ancora più liquido e avvolgerle bene.

FRULLATO DI PRUGNA, MELA E YOGURT GRECO

Per ogni persona:

1 prugna fresca
150 ml di succo di mela verde
2 cucchiai di yogurt greco

Frullare la prugna e lo yogurt greco. Unirvi il succo di mela verde ed emulsionare. Versare nei bicchieri.


PROSCIUTTO COTTO E POMODORI GRIGLIATI

1 fetta spessa di prosciutto cotto di circa 100 g
2 pomodori

Tagliare in 2 la fetta di prosciutto cotto e i pomodori.
Scaldare la piastra dalla parte liscia.
Grigliare il prosciutto per 2 minuti circa per lato; grigliare anche i pomodori partendo dalla parte della polpa; dopo qualche minuto girarli per grigliare anche il fondo.

UOVO IN CAMICIA

2 uova extra fresche
1 litro acqua
1 cucchiaio aceto di vino bianco


Versare l'acqua e l'aceto in una pentola della capacità di l 1,5 e portarla quasi a ebollizione. Quando sul fondo e sui lati della pentola cominciano a formarsi delle bolle abbassare la fiamma.
Aprire le uova versando ciascuna in una ciotolina separata.
Versare le uova, uno alla volta, nell'acqua bollente e aiutandosi con un cucchiaio forato far sì che l'albume rivesta interamente il tuorlo.
far cuocere le uova per 3 o 4 minuti, poi estrarle con la schiumarola e porle in una ciotola piena di acqua fredda salata, per fermare la cottura. Prima di servirle immergerle in acqua bollente salata per 30 secondi.


ASSEMBLARE LA COLAZIONE

Mentre assemblavo la mia colazione - oramai diventata pranzo, visto che erano le 13 passate - ho pensato che questo è un pasto che è bello consumare insieme alle persone con cui stiamo bene. Mi sono venuti allora in mente loro, gli amici del gruppo delle (St)renne: Alessandra, Flavia, Fabio, Annalù e Stefania. Loro sono i miei amici, quelli che mi aiutano a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, ed è a loro che dedico il mio American Breakfast.


Posare un crumpet in ogni piatto e adagiarvi l'uovo in camicia, passato per 30 secondi in acqua bollente, poi prelevato con una schiumarola il cui fondo va asciugato con un canovaccio pulito in modo da assorbire l'acqua in eccesso che scola dall'uovo. Nappare l'uovo con la salsa olandese.
Adagiare mezza fetta di prosciutto arrosto e due mezzi pomodori grigliati, completare con le Sfinci cosparse di vino cotto e con un bicchiere di frullato e servire.


33 commenti:

  1. Davvero interessante l'idea degli sfinci. Mi sa che li farò presto, diciamo per merenda!

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    1. Grazie Chiara. A me ricordano i sapori di quando ero bambina! :-)

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  2. Che meraviglia la tua American Breakfast! E quegli sfinci, una goduria.
    Anche la Patty ha usato i crumpets e devo dire che ci stanno un amore :)
    Bravissima...posso solo immaginare il lavorone (io questo mese, infatti, non so se le tempistiche mi permetteranno di riuscire a partecipare), ma ne è valsa totalmente la pena.
    Ora sono curiosa delle altre proposte :)
    Buona settimana

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    1. Grazie carissima!!! :-)
      Gli sfinci fanno parte della mia infanzia, non potevo non metterli. I crumpets... so per certo che la ricetta usata da Patty è migliore di questa, ma questo libro mi è rimasto nel cuore.
      E' vero, il lavoro è tantissimo, a mio avviso troppo per una sola sfida, ma tant'è: siamo in ballo... e balliamo!
      Un abbraccio.

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  3. Vedo che la cucina devastata ci ha accomunate tutte. Molto bello il tuo breakfast,Mapi.

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    1. La cucina devastata è il drawback della sfida di questo mese, temo. ;-)
      Grazie!

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  4. Tu non lo sai, ma aspetto sempre con impazienza le tue versioni. E non rimango mai una volta delusa, c'è sempre equilibrio nella scelta degli ingredienti e nei sapori.
    Tutto perfettamente eseguito, e non avevo dubbi!
    Aspetto le altre due...

    P.S. Half full: voglio anche io quel bocchiere!!!! :D

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    1. Ma grazie Arianna!!!! :-D
      Quel bicchiere è una chicca: costava un po', ma quando l'ho visto ho deciso che DOVEVA essere mio!!!! ;-)
      E poi è americano: dopo la Sicilia ci voleva un ulteriore tocco per ribilanciare il tutto!!! ;-)
      Un bacione.

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  5. Quando comincio a leggere i tuoi post ho sempre paura. Paura che è confermata quando li finisco! Cioè, hai fatto i sfinci (a Palermo, l'articolo perde la elle) che già da sole sono una goduria e non sapevo che si potessero fare anche salate; il burro e poi l'hai pure chiarificato, i crupmpets che adesso mi costringi a rifare perché non so che sapore abbiano; il vino cotto, l'uovo che ti è venuto perfetto; la salsa olandese, e poi riequilibri il tutto con bevanda e pomodori...
    E nonostante la paura cresca quando dici ho altre due opzioni in mente, so solo che arrivo qui e mi sento a casa e sono felice che idealmente l'hai condivisa con tutti noi, perché siamo come una famiglia! Per cui se dovessi vincere per la terza volta, sappi che, in fondo in fondo, mi sentirò vittoriosa con te! <3

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    1. Tesoro mio, tu e le altre (St)Renne siete sempre nel mio cuore e quando uno di noi vince qualcosa, qualunque cosa, la gioia è di tutti. <3
      Questa non è sicuramente una ricetta da vittoria, però è nata dal cuore... e tanto baste, secondo me. ;-)

      Un abbraccio.

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  6. Mi viene troppo da ridere. L'esperienza per questo MTC è medesima per tutte noi. Una fatica immensa, una cucina lercia e un risultato da gozzoviglio puro...che dura neanche 10 minuti, ma sai la soddisfazione! Come te ci ho messo un'intera mattinata. Ed ho capito perché proliferano i Diners in America: perché la gente mai e poi mai potrebbe prepararsi una colazione simile in dieci minuti.
    Invece te ne vai un uno di questi posti meravigliosi e ti portano un piatto che te lo ricordi tutta la vita. Un po' come il tuo, e quegli sfinci che mi fanno sbavare sul monitor...e che gliela dicon tutta ai donuts!
    Crumpets anche io...telepatia!
    Un bacio carissima. Pat

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  7. Cosa dire solo che favoloso e deve essere anche favoloso da gustare ma....vorrei gustare il tuo per me troppo complesso e poi per solo due persone e penso che maritozzo non apprezzerebbe tutto.....:(
    Grazie ancora e buona settimana.

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  8. Guarda inizia a preparare una colazione così quando vuoi, avvisami solo il tempo di pendere un aereo ahahahahah, grande MApi, :* Flavia

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  9. Mi piace molto la tua colazione a Mazara del Vallo! li sfinci non li ho mai mangiati, ci credi? veramente neanche i crumpets, di cui ho sentito molto parlare ultimamente! bello il libro di Cavendish, mi piacciono molto i libri "datati" contengono sempre quel non so che in più, forse venivano scritti con più attenzione e scrupolo? comunque sia i tuoi crumpets sono stupendi, come anche l'uovo così tondeggiante e dal tuorlo perfettamente "colante". La salsa olandese mi piace molto così densa, che non si mischia alla colata dell'uovo! grande grande Mapi, quando arrivano le altre? bacioni!!

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  10. :) leggendo il tuo post mi è venuto in mente il caos che regnava sovrano nella mia cucina :D
    e mi sono messa a ridere come una scema!
    fantastica Mapi, ma le altre due idee?? quando ce le mostri?

    baciotti

    ps. ma quel bicchiere fantastico?!?!?!? :)

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  11. una cosa ci rimarrà di questo MTC, l'incubo di pulire, ahahhahahh, tutte ci lamentiamo per questo.
    Ma penso che per chi gusta queste delizie ne vale la pena, attendo le altre versioni, un abbraccio.

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  12. questo mese un vero impegno, sei stata grande, immagino la cucina, beh una brava si sa che purtroppo deve lavorare, complimenti per questa colazione suprema e buona settimana

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  13. Ma se questa è "solo" la terza opzione, non oso pensare alle prime due!! Rimango in attesa, intanto mi godo questa bella colazione. Tanto poi a pulire la cucina ci pensi tu!!! Io ho gia dovuto rimettere in odine la mia !!! Devastazioni a parte questa è proprio una bella sfida!! Ciao

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  14. Carissima Mapi, devo dirti che il tuo gemellaggio Sicilia USA ha suscitato piu' di qualche rifelssione sui rapporti che intercorrono tra la tua terra e gli Stati Uniti...quanti americani ci saranno con origini siciliane? ...e quanti soldati americani ha visto e ancora vede la Sicilia? Hai fatto benissimo ad accostarle in un piatto perfetto e io ti ringrazio per averlo fatto, anche perche' cosi' ho scoperto una ricetta della tua terra che non conoscevo. Simpaticissimo il bicchiere, e quale modo migliore per iniziare la giornata, che guardare ad un bicchiere mezzo pieno? Ma quando tronano le (st)renne? Grazie di cuore per la tua partecipazione Mapi, ti abbraccio forte, a presto!

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  15. Cucina da pulire dopo?
    Ce l'ho..
    Non riuscire a far colazione alle 7 o 8 al massimo?
    Ce l'ho...
    Tutto il resto mi manca, dai crumpet che mi incuriosiscono ai sfinci salati?! Questa è una novità assoluta.
    Bye Debora.

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  16. eh sì, la cucina era un disastro anche da me, questo MTC è stato una vera maratona! :-)
    la tua, però, è stupenda, le foto parlano da sole, una meraviglia (e adoro quel bicchiere)
    ciao!

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  17. la cucina ...non farmici pensare!! la tua Sicilian/American breakfast è da urlo e pure li sfinci hai fatto!! e i crumpets mai sentiti mi incuriosiscono

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  18. E l'ho detto, l'anima sicula esce sempre fuori e la tua con l'idea di accoppiare le sfince all'american breakfast è uscita alla grande. Bravissima come sempre

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  19. Mi piace molto l'idea dei crumpets nel contesto di una lauta colazione come quella che proponi: io li ho conosciuti poco tempo fa e avevo intenzione di provarli, ma so già che se lo farò, li sentirò "orfani", ricordando la tua proposta .....
    Adoro gli sfinci, ma la versione dolce è la mia preferita :)

    P.S: grazie per la citazione :)

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  20. ma quanto hai cucinato.....e chiamala colazione. Tante cose ben dosate , mi piace e quel bicchiere è troppo forte.

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  21. te l'ho già detto che sei il mio mito assoluto, vero? le tue idee sono insuperabili! "ho fatto il burro in casa" mi ha steso...
    il tuo nuovo blog è bellllliiiiiissssssiiiiiimmmmmmoooooooooooo!!!!
    you're simply the best :)))

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  22. Ritorno, ma questo bloggino nuovo mi piace UN MONTEEEEEEE .....davvero bello Mapy, lo adoro! E Sara è un portento!
    Auguri!

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  23. molto bella questa nuova veste cara Mapy. Like 1000 volte :-)
    ps anche il tuo American breakfast!

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  24. il look nuovo è da sballo!!!! bello solare e divertente Mariapia! e la colazione.... io sono rimasta ferma per dieci minuti davanti agli sfinci della nonna Sara: benedette le nonne!!!
    baci
    Sandra

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  25. ora non voglio dire altro. ma ce ne sarebbe pure una terza?!?!
    io non ho parole!

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  26. ma perché riesci sempre a farne 3, va bene che è il numero dell'amore, va bene che è il numero perfetto, va bene che piace... ma 3!!! Io se riesco a farne una è già tanto... poi questo mese c'hai presente... io voglio dormire la domenica! Del resto leggendo questa tua mi sono resa conto di una cosa cui non avevo pensato, il riequilibrio dei grassi, acc! Non ho messo la verdura... Mah! Speriamo bene. Le tue proposte poi manco le commento, ma come si commenta la perfezione? Secondo me non vinci tutti i mesi solo per non scoraggiare le altre partecipanti... mannaggia a te!

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  27. Qual'è il pezzo forte? Boh!!
    Tutto ha un'aria squsita e golosa...i crumpet li ho fatt anch'io, con il lievito liquido, e mi piacciono proprio..il pomodoro ed il prosciutto stanno benissimo con l'uovo..ed il dolce tipico è una bella sterzata per tornare in Italia..
    Grande!

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