Ho già fatto questo pollo due volte nel giro di 10 giorni non solo perché è buonissimo, ma anche perché la prima volta ero stanchissima e ho fatto qualche errore che si è riflettuto sull'aspetto (non sul sapore!) del piatto, dandomi foto insoddisfacenti. Personalmente, li ritengo dei lapsus freudiani, cioè una scusa per rifarlo al più presto, 😆 anche se mi sono presa a male parole per via della perdita di tempo delle foto, mio noto tallone d'Achille. 😅
Ottolenghi tiene a precisare nell'introduzione che Zia Pauline non è una vera zia, ma un'amica di famiglia di una delle sue collaboratrici, Helen Goh. Entrambe le famiglie erano emigrate in Australia dalla Malesia, loro terra di origine, e si davano appuntamento al parco ogni domenica, dove facevano insieme delle allegre grigliate. Tra le varie pietanze, Zia Pauline portava spesso dei gamberi o del pollo marinati, ed era proprio la marinatura a fare la differenza. Qui viene proposta per il pollo, ed è una bomba di umami. Io mi ripropongo di usarla anche con i gamberoni, ma comunque funziona a meraviglia, accorciando i tempi di marinatura a qualche ora, anche per le fettine di petto di pollo da cuocere sulla piastra: la scarpetta è assicurata!
Ottolenghi consiglia di abbondare con la marinata, che tiene bene il congelamento e può essere scongelata all'occorrenza, per averla sempre pronta.
POLLO ARROSTO DI ZIA PAULINE
Da: Yotam Ottolenghi - Comfort - Ebury Press
Per 4 persone:
1 pollo da 1,5 - 1,7 kg tagliato a farfalla
Per la marinata:
5 spicchi d'aglio tritati grossolanamente
15 g di zenzero fresco pelato e tritato grossolanamente
50 ml di salsa di soia light
110 ml di succo di lime (da 6 o 7 piccoli lime)
55 g di zucchero di palma tritato grossolanamente (o zucchero muscovado chiaro)
75 ml di olio di semi di arachidi o di girasole alto oleico
1¾ cucchiaini* di peperoncino in polvere
4 cucchiaini* di coriandolo in polvere
30 g di coriandolo (io prezzemolo): gambi tritati per la marinata, foglie usate per servire
150 ml di latte di cocco
25 ml di fish sauce (salsa di pesce, la trovate nei negozi asiatici)
Sale
* misurini americani rasi. 1 cucchiaio = 15 ml, 1 cucchiaino = 5 ml, etc.
Mettere tutti gli ingredienti della marinata nel boccale del frullatore insieme a ¾ di cucchiaino di sale e avviare l'apparecchio, fino a ottenere un composto cremoso e omogeneo.
Tagliare il pollo a farfalla: metterlo sul piano di lavoro appoggiato sul petto e tagliare con un trinciapollo ai due lati della spina dorsale, eliminandola. Schiacciare il pollo per aprirlo.
Mettere il pollo in un contenitore capiente e versarci sopra la marinata. Far marinare in frigo tutta la notte, girandolo 2 o 3 volte, affinché sia ricoperto in modo omogeneo.
Preriscaldare il forno a 185 °C in modalità ventilata.
Mettere il pollo in una teglia che lo contenga comodamente, e versare sopra metà della marinata. Cuocere per 30 minuti irrorandolo una o due volte. Versarci sopra la marinata rimanente e cuocere per altri 25-30 minuti, finché la pelle sia ben dorata e croccante e il pollo sia ben cotto. Spegnere il forno e lasciarci dentro il pollo per altri 15 minuti, con lo sportello socchiuso.
Trasferire il pollo sul piatto da portata, irrorarlo con la salsa e servirlo in tavola, cospargendolo con le foglie di coriandolo.
Note della Apple Pie
- E' davvero molto buono. Un po' piccantino (dimezzate il peperoncino, se non lo volete troppo piccante), ma assolutamente delizioso.
- Come scrivevo nell'introduzione, una spennellata di questa marinata sulle fettine di petto di pollo qualche ora prima di cuocerle alla piastra regalerà loro un sapore speciale e farà emettere dei succhi che renderanno obbligatoria la scarpetta (perché leccare il piatto è maleducazione 😇).
- Ho sostituito il coriandolo fresco con il prezzemolo, come faccio di solito: mi piacciono i semi in polvere, ma non sopporto gambi e foglie.
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