Se dovessi dare una definizione di me stessa quanto a gusti culinari, il primo termine che mi verrebbe in mente sarebbe rompiscatole. Se poi dovessi precisare meglio il perché di tale definizione, ecco che rompiscatole verrebbe sostituito da contraddittoria. Non mi piace il prezzemolo, eppure adoro il Tabbouleh; non mi piacciono aglio e cipolla, eppure li uso in abbondanza (purché siano finemente tritati); non mi piace la senape, eppure la uso nella maionese e in alcune citronnette, dove sta d'incanto, per non parlare delle numerose altre ricette qui pubblicate (e di tantissime mai pubblicate), dove la uso. Per farla breve, ogni volta che cucino mi dico che questo o quell'ingrediente che sto usando in quel momento di solito non mi piace, ma che ci sono le dovute eccezioni. 😅
Nella ricetta di oggi, che chiamerei l'eccezione del giorno, troviamo la senape, l'aglio e il prezzemolo che insaporiscono la mollica di pane; chevvelodicoaffà, è buonissima e ogni ingrediente ha il suo ruolo: l'aglio profuma la mollica, il prezzemolo e la scorza di limone rinfrescano il palato e smussano le spigolosità della senape, e l'insieme regala una sferzata di sapore a un secondo che diversamente sarebbe un po' banale e decisamente blando.
Del resto la ricetta è dell'immensa Diana Henry, un nome, una garanzia!
E' una ricetta facile e veloce, adatta sia a una cena in famiglia, sia a un brunch domenicale. E, cosa da non trascurare, si sporcano giusto una teglia e una padella!