venerdì 27 gennaio 2023

Shakshuka di melanzane con yogurt al peperoncino

 

E' da diversi lustri che sentiamo in tutte le salse appelli a diminuire il consumo di carne, specialmente la carne rossa, accompagnati all'invito ad aumentare il consumo di verdura e frutta. Dal 2014 il mondo vegano ha fatto un ulteriore passo in questa direzione, lanciando a livello mondiale Veganuary, la sfida a mangiare vegano per tutto il mese di gennaio, e se possibile a estendere tale tipo di alimentazione al resto dell'anno. 

Personalmente, detesto gli eccessi e le imposizioni dall'alto (confesso che sono stata tentata di pubblicare ai primi di gennaio la ricetta delle lasagne al ragù): dieci anni fa avevo un'amica celiaca che cercava di convincere tutti quelli che incontrava a mangiare gluten-free, adesso si cerca di promuovere a tutti i costi la dieta vegana, senza nemmeno approfondirne tutte le conseguenze, fisiologiche ed economiche. Non è questo il luogo né il momento di aprire una discussione approfondita sul tema: mi limiterò a dire che mi trovo molto più a mio agio con i flexitariani, che seguono un regime alimentare prevalentemente vegetale, ma concedendosi anche alcuni cibi di derivazione animale.

Intendiamoci, io nutro il massimo rispetto per chi decide di seguire una dieta vegana per motivi etici; quello che mi disturba è il loro costante tentativo di proselitismo. Io amo molto la carne, ne consumo parecchia e non ho intenzione di cambiare (la dieta vegana sta a me come la Corazzata Potemkin sta al Ragionier Fantozzi). Devo però dire che l'argomento più convincente finora lo ha trovato in questi giorni l'Unione Europea: piuttosto che mangiare larve e insetti, potrei perfino prendere in considerazione questo regime alimentare.

Della sfida di Veganuary voglio comunque cogliere il lato positivo, cioè l'invito ad aumentare il consumo di verdure nella vita di tutti i giorni. Al Club del 27 di questo mese abbiamo raccolto questa sfida, e ho voluto preparare una versione vegana della deliziosa Shakshuka (astenersi vestali della stagionalità, per favore).

Mi ha fatto sorridere l'aggiunta del peperoncino nello yogurt: la funzione dello yogurt è quella di rinfrescare il palato diminuendo la sensazione di piccantezza, quindi metterci il peperoncino è un po' un controsenso: se "soffrite" il piccante, omettetelo. Più che Shakshuka, io la chiamerei Peperonata piccante con ceci e melanzane. E' comunque buonissima e la rifarò, magari quando le melanzane saranno tornate di stagione.

Seguendo questo link troverete le altre ricette vegane realizzate dai membri del Club del 27.


SHAKSHUKA DI MELANZANE CON YOGURT AL PEPERONCINO
Da:  Katy Beskov - Easy Speedy Vegan - Quadrille


Per 4 persone:

1 cucchiaio* di olio di girasole
1 melanzana tagliata a dadi irregolari
1 cipolla rossa finemente tritata
1 peperone rosso tagliato a pezzetti irregolari
2 spicchi d'aglio schiacciati (io li ho tritati finemente)
1 cucchiaino* di paprika affumicata
1 pizzico di peperoncino in polvere non troppo piccante (io ho usato quello di Aleppo)
2 cucchiai* di harissa (va bene anche la shatta)
500 g di passata di pomodoro
1 cucchiaino* di zucchero
1 lattina da 400 g di ceci in scatola scolati (facoltativo)

4 cucchiai* di yogurt di soia (oppure di latte intero, se non si è vegani)
1 generoso pizzico di peperoncino in polvere (peperoncino di Aleppo per me)
Sale
Pepe nero appena macinato
 ½ limone (succo)
1 manciata di foglie di coriandolo (io prezzemolo) strappate grossolanamente

* misurini americani rasi: 1 cucchiaio = 15 ml - 1 cucchiaino = 5 ml


Scaldare l'olio in un ampio tegame, unire la melanzana e cuocerla a fiamma medio-alta per 2 minuti. Aggiungere la cipolla e il peperone e farli ammorbidire per altri 2 minuti. Unire l'harissa, la paprika, il peperoncino e l'aglio e mescolare bene per distribuirli su tutte le verdure, quindi cuocere per un altro minuto. 

Versare la passata di pomodoro e un cucchiaino di zucchero, mescolare, portare al fremito e cuocere per 20 minuti abbassando la fiamma.

Mentre le verdure cuociono, mescolare lo yogurt e il peperoncino, lasciandoli in infusione.

Dieci minuti prima della fine della cottura unire alle verdure i ceci in scatola, scolati e sciacquati, e mescolare per farli insaporire per bene. 
A cottura ultimata incorporare il succo di limone, salare e pepare a piacere e cospargere con il coriandolo (o prezzemolo). 

Servire insieme a un cucchiaio di yogurt aromatizzato e, volendo, un altro pizzico di peperoncino. Accompagnare con delle pita.


Note della Apple Pie

- Questo piatto è buonissimo; l'aggiunta dei ceci in scatola, che per l'Autrice sono facoltativi, lo rende un piatto completo che integra proteine, fibre e carboidrati.

- Il piatto può essere preparato in anticipo e scaldato prima di servirlo; si presta anche ad essere surgelato (senza lo yogurt).

- E' perfetto anche come contorno, magari senza i ceci; come dicevo nell'introduzione, è in pratica una peperonata piccante con l'aggiunta delle melanzane e dei ceci.

15 commenti:

  1. Ottimo sia nella versione contorno che nella versione piatto completo. Un abbraccio

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  2. Sottoscrivo tutto quanto hai descritto nella tua premessa, sulle mode e sui talebani della cucina. La versione piatto completo è quella che mi convince maggiormente. Un abbraccio e buon fine settimana.

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    1. Purtroppo di Soloni è pieno il mondo... ;-) Un abbraccio.

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  3. da tener presente questa estate quando il mio orto mi regalerà tante melanzane! favoloso!

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    1. Grazie Elena: mi sono tolta lo sfizio di mangiare verdure estive in gennaio, ma non vedo l'ora che arrivi la stagione di melanzane e peperoni, per poter rifare questo piatto così ricco di gusto. Un abbraccio.

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    2. Mapi ogni tanto uno sfizio ci sta, io sono una consumatrice di zucchine e in inverno sento tanto la mancanza....e quindi le acquisto 😊

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  4. mi piacciono molto le melanzane, proverò senz'altro questa ricetta

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  5. certo che tu sei veramente una grande appassionata di cucina mediorientale! e si vede anche per questa shakshuka, che ti ruberò quanto prima perché adoro le melanzane (da buon siculo come te) in tutte le salse!

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    1. In effetti è la mia cucina preferita, e vi attingo quotidianamente per le ricette o per l'ispirazione.
      Grazie Biagio.

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  6. Adoro la Shakshuka, sia nella versione con le uova, ovviamente non veggy, che in quella senza per i nostri amici vegani. E' un piatto completo, saporito che ti scaraventa in medio oriente in un attimo!

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