venerdì 17 aprile 2015

Nusskuchen per lo Starbooks!



Lo Starbooks di questo mese riguarda l'ultima fatica letteraria di Mary Berry, The Baking Bible.
Ho provato per voi un dolce alle nocciole, il Nusskuchen.

Ricetta e giudizio? Li trovate qui

lunedì 13 aprile 2015

Shortbread alle noci con crema di formaggio e pomodorini confit


Avevo realizzato questa ricetta il mese scorso per lo Starbooks, Tea Fit for a Queen.
Nel complesso il libro si è rivelato una delusione, nonostante contenga diverse ricette sfiziose, sia per il modo superficiale in cui le ricette sono scritte, sia soprattutto perché molte delle ricette scelte nulla avevano a che vedere con il vero High Tea inglese.
A noi Starbooker infatti non interessano le ricette tout court, valutiamo anche il contesto culturale in cui queste si inseriscono, e da questo punto di vista il libro ha fallito miseramente, perdendo una preziosa occasione per fare cultura.

lunedì 6 aprile 2015

Arrosto di vitello farcito ai carciofi


Nella blogsfera in questi ultimi anni impazza la moda delle ricette "senza": senza burro, senza panna, senza uova, senza latticini... da oggi io inauguro un nuovo filone del senza: le ricette senza foto. Per lo meno, senza foto scattate da me.

Ci stavo pensando proprio in questi giorni: ho esordito la mia condivisione di ricette nel web nel lontano 2004, quando mi iscrissi a un forum di cucina. Parlare di cibo e condividere ricette era divertente e istruttivo, e ho imparato un sacco di cose. Poi ho deciso di abbandonare i fora e aprire questo blog, per diverse ragioni, ma di quel periodo c'è una cosa che mi manca tremendamente: la possibilità di pubblicare una ricetta senza l'obbligo di fotografarla.

Sì, lo so, l'immagine è tutto nella blogsfera. 
Va anche detto che io odio visceralmente fotografare, è una cosa che mi pesa da matti.
Più di una volta in questi anni mi è capitato di aver preparato una ricetta, di averla trovata squisita ma di non averla pubblicata semplicemente perché non avevo voglia (o tempo, o modo) di fotografarla.

Da oggi questo tabù è superato: prenderò delle foto dal web che assomiglino al mio piatto finito, metterò i credits e pubblicherò le ricette. E' un reato? Spero di no, in ogni modo farò così: pubblico le ricette con foto prese dal web ma mi impegno, la prima volta che le rifaccio, a fotografarle e a inserire man mano le mie foto. Così va meglio? J
Immagine presa da qui... e nel frattempo ho rifatto e fotografato la ricetta.😅
La ricetta che vi presento oggi assomiglia più o meno a quella in foto. Certo, la foto in questione rappresenta una faraona ripiena ai carciofi, non un arrosto di vitello, ma il concetto è quello.

Ho preparato questo arrosto qualche settimana fa per degli amici, ed è piaciuta tantissimo.
E' una ricetta di mia madre, che io ho modificato usando il fondo bruno anziché il brodo come fa lei e preparando un gravy con il fondo di cottura.
E' una ricetta semplicemente divina.
Del resto si sa, come cucina la mamma...

venerdì 3 aprile 2015

Costine brasate al vino (Martha Stewart)



Ho sempre accettato serenamente trascorrere del tempo e non ho mai avuto problemi a dichiarare la mia età. Certo, ogni volta che si giunge a una decina la cosa fa un certo effetto, e se a 30 anni non hai grossi bilanci da fare e a 40 la tua vita bene o male ha preso il suo corso, visto che le scelte più importanti le hai già fatte e le eventuali conseguenze le hai pagate, quando arrivi a 50 due domande te le fai. Almeno, a me è successo così.


Per i 50 però, la musica è cambiata. A 50 anni non solo la giovinezza è abbondantemente fuggita, ma pure l'illusione di essere ancora giovani, che persiste per tutta la quarantina, è costretta a evaporare. Ti ritrovi quindi a fare i conti con il tempo che passa - sembra ieri che hai finito l'università - e con la vecchiaia che inesorabilmente si avvicina. In profumeria cominciano a darti i campioncini di creme per pelli mature e magari una sera, rientrando tardissimo e stremata da un viaggio di lavoro, apri la casella della posta e ci trovi dentro una rivista femminile mai sentita nominare prima, con scritto sotto al titolo "vietato ai minori di anni 50".

Lì per lì non mi ha fatto piacere, ma il mattino dopo l'ho messa in borsa prima di uscire e me la sono letta in metropolitana, mentre andavo in ufficio.
Niente di che, intendiamoci; nell'editoriale magnificavano un dolce di pasta sfoglia con panna e fragole, per dire. Però sfogliarla e leggere i soliti consigli triti e ritriti sul prendersi cura di se', pelle, capelli, trucco, denti, abbigliamento, etc. mi ha messa di buonumore.
Sarà la primavera che incombe, sarà stato il vento che mi ha dato una sferzata di energia, ma quando sono arrivata in ufficio mi ero riconciliata con la vita.
E con i miei 50 anni.

martedì 31 marzo 2015

Fondo bruno di vitello e Glace de viande di Martha Stewart


Ho già pubblicato una ricetta di fondo bruno di vitello agli esordi di questo blog, più precisamente quello di Shaun Hill. La mia passione per le basi di cucina però non si esaurisce in una sola ricetta, anzi: mi piace cercare e provare basi diverse, per sentirne le differenze.
Lo Starbooks di gennaio, dedicato alla Scuola di Cucina di Martha Stewart tradotta in italiano da Giunti, mi ha offerto l'occasione di provare la versione di Martha Stewart; e se Shaun Hill ricava dal fondo bruno il jus lié, Martha Stewart ci insegna a fare la glace de viande, una meravigliosa riduzione che regala un gusto meravigliosamente intenso ad arrosti e brasati.

giovedì 19 marzo 2015

Quiches al salmone affumicato e aneto per lo STARBOOKS



Curiosamente, la ricetta che pubblico oggi per lo Starbooks è una quiche, oggetto della sfida di questo mese dell'MTChallenge. :-)

Promossa, Rimandata o Bocciata? Il verdetto è qui.

Buon giovedì a tutti!

lunedì 16 marzo 2015

Quiche di mare alle erbe aromatiche


Carta d'Identità

Nome: MTChallenge
Cognome: La brisée di Michel Roux nelle torte salate
Indirizzo: Sfida n. 46
1° Giudice: An Old-Fashioned Lady
2° Giudice: Cuocicucidici
Segni particolari: Fichissima
Foto:

Per riassumere la sfida dell'MTChallenge di questo mese, non ho trovato niente di meglio che provare a tracciarne una carta d'identità.
Intese dai più come meri svuotafrigo, le torte salate possono - anzi devono - assurgere ad opere d'arte, e questo mese noi MTChallengers siamo stati chiamati proprio a questo. A giudicare dalle ricette che fin da subito hanno riempito la pagina degli sfidanti, direi che il guanto della sfida è stato raccolto e rilanciato alla grande (guardate questa, se non ci credete ;-) ).

Confesso che a tutta prima l'enorme portata di questa sfida mi aveva paralizzata, un po' come era successo con quella sulla Caesar Salad: apparentemente facile, in realtà nasconde un'insidia, il rischio di mettere insieme un'accozzaglia di ingredienti senza né capo, né coda. Non a caso, uno dei punti del regolamento è "no svuota-frigo".

Così ho iniziato dal basso, ingranando la prima come si suol dire, e cioè imitando una ricetta tradizionale interpretata da un grande Chef. Poi ovviamente ho dato un'occhiata alle prime proposte arrivate, e mi sono inchinata fino a terra davanti alla bravura delle mie colleghe MTChallenger.
E poi il neurone si è messo in moto, e ha cominciato venirmi qualche idea.

Adoro i piatti di pesce, che mi fanno letteralmente impazzire. Tra i frutti di mare il mio preferito sono le cozze, come forse qualcuno ha intuito nella sfida sulla Taieddhra, nel corso della quale ho fatto 11 proposte (la 12^ non l'ho pubblicata perché il risultato non mi aveva convinta del tutto). ;-)
Non avevo fatto in tempo a decidere di proporre una quiche a base di cozze, che ho letto la ricetta della torta salata alle erbe aromatiche di Loredana: perfino una capra in matematica come me è in grado di fare 1+1, e così è nata la ricetta che vi propongo oggi.

Ho unito al gusto forte e deciso delle cozze quello più delicato del merluzzo e ho aromatizzato la salsa dell'appareil con le fresche erbe aromatiche del mio balcone. E meno male che la quiche era già in forno quando mi sono collegata a internet e ho visto la Salted Lemon Meringue Pie di Alessandra, altrimenti mi sarei bloccata, tanto il mio appareil assomiglia alla crema pasticciera salata di sua madre. Quando si dice questione di feeling. ;-)