- Zia, Zia, lo sai che l'altra notte una tartaruga Caretta ha deposto le uova qui in spiaggia, a 3 bagni di distanza?
- Sì Dolce Principe, l'ho sentito dire.
- Ti va se andiamo a vedere?
- Ma certo! Aspetta che prendo il cellulare e scatto qualche foto.
Le foto del cellulare non sono un granchè come risoluzione e risultano troppo piccole perché si possa vedere qualcosa; tuttavia quella mattina di inizio agosto mi sono recata in compagnia del Dolce Principe presso il luogo dove un esemplare di Tartaruga Caretta aveva deposto le uova.
Di solito c'erano dei volontari del WWF nei pressi della recinzione, che spiegavano a chiunque avesse interesse tutto quanto c'è da sapere sulle tartarughe Caretta e la loro nidificazione. Quella mattina però non c'era nessuno: solo i soliti bagnanti che, oramai indifferenti alla recinzione, stavano prendendo il sole.
- Hmmm... sai amore, quasi quasi scavo la sabbia sotto la recinzione, arrivo dall'altro lato e mi prendo qualche uovo di tartaruga.
- Perché, Zia?
- Per farci un'omelette!
- Un'omelette?
- Sì, per il blog!
- ZIA, TE LO PROIBISCO, HAI CAPITO? TE LO PROIBISCO!!!
- E va bene, allora vorrà dire che mi accontenterò di quattro semplici uova di gallina...
OMELETTE CON COZZE ED ERBA CIPOLLINA
(Da: Michel Roux
– Uova – Guido Tommasi)
50 ml vino bianco
secco
1 rametto di timo
16 cozze fresche
già spurgate
3 cucchiai di
panna densa
1 cucchiaio di
erba cipollina tagliuzzata
4 uova
Sale
Pepe
Burro
chiarificato
Mondare le cozze
strofinandone il guscio ed eliminando il filo di canapa. Metterle in una
casseruola insieme al vino e al timo, incoperchiare, mettere su fiamma alta e
cuocere per qualche minuto scuotendo la casseruola, finché le cozze si sono
aperte. Eliminare i gusci, scartare le cozze che non si sono aperte e filtrare
il liquido di cottura in un pentolino pulito, passandolo attraverso un colino
rivestito di garza, per eliminare la sabbia.
Far sobbollire il
liquido finché è ridotto della metà, aggiungere la panna e continuare a far
sobbollire finché è abbastanza denso da velare il dorso di un cucchiaio.
Spegnere, aggiungere l’erba cipollina e le cozze e tenere in caldo.
Sbattere le uova
in una ciotola 2 alla volta, salare e pepare e preparare con ogni coppia un’omelette:
scaldare una padella di 20 cm di diametro, spennellarla con del burro
chiarificato, versarci l’uovo sbattuto e far cuocere per 5-10 secondi, finché
comincia a rapprendersi sul fondo.
Con una
forchetta, spostare al centro l’uovo che sta ai lati. Continuare a mescolare
quasi di continuo, smuovendo la padella con l’altra mano, fino a raggiungere il
punto di cottura preferito: 1 minuto per una omelette liquida (omelette baveuse) e poco cotta; 1 minuto
e mezzo per una omelette solida o 2 minuti per una omelette ben cotta.
Piegare l’omelette a metà verso
il centro inclinando la padella e farcirla con il preparato di cozze e panna,
aiutandosi con un cucchiaio per farle entrare bene. Arrotolare l’omelette e
farla scivolare su un piatto riscaldato. Con la punta di un coltello praticare
un’incisione in modo che si intravveda la farcitura, spennellare con poco burro
chiarificato fuso per darle un aspetto più appetitoso e servire immediatamente.
L'idea delle uova di tartaruga mi fa un certo effetto, almeno quanto il brodo di babettiana memoria, ma questa omelette con le cozze mi sta mettendo la voglia....e sono ancora le 7 del mattino!!!
RispondiEliminaMa poi le uova si sono schiuse???
ciao loredana
Questo è il bello, cara Loredana: non ne ho più saputo niente... il che mi fa pensare che non si siano schiuse affatto! :-(
Eliminawow che cozze cicce, mai provate abbinate all'uovo però mi intrigano
RispondiEliminann avevo mai sentito neanche parlare della frittata con le cozze!!
RispondiEliminabaci
che nipotino sensibile :) Mia nipote, sarebbe andata lei a scavare, al solo pensiero della omelette! :D
RispondiEliminaConfesso che l'abbinamento un po' mi spiazza, ma io in cucina sono una possibilista e dopo lo stupore iniziale, ammetto che mi intriga :)
AHAHAH...Come doveva essere indignato il Dolce Principe! Ultimamente sto postando anch'io parecchie ricette che vedono le cozze protagoniste anche in abbinamenti insoliti. Mi piacciono da matti e questo tuo modo di proporle mi intriga. Con le uova non credo mai di averle fatte. Mi piace!
RispondiEliminanon avrei mai pensato alle cozze nell'omelette, ma dopo vista mi sà che comincerò a pensarci, sembra buonissima.
RispondiEliminaAmmetto: sono dipendente dalle omelette baveuse... in Francia ogni scusa è buona per infilarsi in un bistrot e provarne una! Questa sinfonia di gialli sarà mai. E quanto alla Caretta, stavo reagendo proprio come il tuo nipotino :-)
RispondiEliminaSenti ma che gli vuoi far venire un coccolone a quella povera creatura? Già i nostri figli ci guardano con occhi straniti, e tu vuoi traumatizzare un povero nipote! Guarda che ci credeeeeee....
RispondiEliminaIn compenso perché non mi viene mai in mente di arricchire una semplice omelette con idee spettacolari come le tue? Sei troppo avanti. Un bacione gigante. Pat
da pugliese ti posso dire che le cozze sono un ingrediente che non manca mai sulla mia tavola(sulla tavola italiana, perché la tavola tedesca non le ha mai viste!)nell'omelette però non le ho mai messe, grazie dell'idea! Baci e buona giornata!
RispondiEliminaStupenda l'idea di abbinare le cozze all'omelette.
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