mercoledì 26 settembre 2012

Magret de canard aux framboises - Petto d'anatra ai lamponi


Confesso che c'è stato un momento, mentre scrivevo questo post, in cui mi sono sentita in colpa e mi sono chiesta se non fossi troppo severa. Poi però mi sono detta che lo Starbooks, che di certo non è una caccia alle streghe, talvolta ti fa scoprire delle bufale che è nostro dovere segnalare. Noi 8 guardiamo quello che offre il panorama editoriale,
acquistiamo a scatola chiusa via internet quelli che ci ispirano (e non godiamo di sconti!), li sfogliamo, ci dividiamo le ricette da realizzare e ci mettiamo all'opera, seguendo le ricette alla lettera, per testare la bontà del libro. 
The Little Paris Kitchen sulla carta è piaciuto a tutte e tutte abbiamo proceduto all'acquisto; la cocente delusione che abbiamo avuto è stata acuita anche dalla consapevolezza di aver pagato un bel po' di soldini per un libro che non mantiene ciò che promette.


L'autrice stessa scrive nell'introduzione che un bel giorno ha lasciato la natìa Inghilterra e si è trasferita a Parigi dove, pur non parlando una sola parola di francese, si è iscritta alla prestigiosa scuola di cucina del Cordon Bleu. Questo naturalmente spiega un bel po' di cose, probabilmente era ancora in fase di apprendimento della lingua quando hanno cercato di insegnarle i principî che stanno alla base della lievitazione o della preparazione della béchamel. Tutto ciò sarebbe perfettamente giustificabile - ognuno fa quello che vuole - se Miss Khoo non avesse deciso di trasmetterci il suo "sapere" tramite un libro che non costa poco (€ 26,00 quando l'ho comprato io; €20,70 a un solo un mese di distanza...). E quindi no, non sono stata troppo severa nell'esprimere onestamente il mio parere. Diciamo che i fan di Benedetta Parodi apprezzeranno sicuramente il libro di Miss Khoo e per loro vale senz'altro la pena spendere quei soldi: le ricette sono semplici, gli abbinamenti di sapori azzeccati e, con un minimo di esperienza, si riesce a correggere i numerosi errori di temperatura di cottura o quantità di liquidi/lievito di birra in alcune preparazioni. A chi invece cerca la vera cucina francese semplificata, lo sconsiglio vivamente.

Dunque Miss Khoo, vediamo un po’, lei mi presenta, spacciandomela per cucina francese semplificata:
  • Le bruschette (con condimenti fighetti, d’accordo, ma sempre di bruschette si tratta)
  • Il cavolfiore gratinato (basta l'aggiunta delle nocciole per farne un piatto francese?)
  • Gli asparagi con uovo e prosciutto crudo
  • Il petto d’anatra ai ferri con insalata
  • Le capesante ai ferri con l’insalata (e meno male che le ha caratterizzate un pochino con lo zabaglione)
  • Le pere al Roquefort (noi le mangiamo con il Gorgonzola, non è che cambi molto)
  • Il minestrone con le verdure surgelate o in scatola
  • Le verdure alla besciamella
  • Il Crème Caramel con temperature e tempi di cottura sballati
  • La Vichyssoise extraliquida
  • Pani con dosi di lievito buone per due panettoni da 1 kg.

Sa che cosa le consiglio di fare? Vada a Roma, affitti un attico in Via del Babuino e si iscriva alla scuola di cucina del Cordon Bleu di Roma (noi Italiani siamo noti per il linguaggio gestuale, magari così capisce quello che non le era chiaro in Francia), così potrà dire di aver conseguito un doppio diploma nella stessa scuola! Anzi, lei che è così esperta di Marketing dirà che da noi ha frequentato la specializzazione. ;-)
Poi si faccia tradurre tutte le ricette della Paris Kitchen in italiano, si faccia fotografare al Colosseo e sulla gradinata di Piazza di Spagna circondata dai sacchetti della spesa e con un mazzo di girasoli in mano, dopo di che l’anno prossimo potrà uscire con un libro di cucina nuovo di pacca: “The Little Rome Kitchen (a Fresh and Simple Approach to Italian Cuisine)”. Minimo sforzo per un massimo risultato, che cosa può volere di più?

Ohps... ho appena saputo che prossimamente il libro uscirà tradotto in italiano. Peccato Miss Khoo, ha sprecato una buona occasione... 

Ma qual'è il verdetto finale delle altre StarBookers? Vediamolo insieme:

Menù Turistico - Oeufs en meurette
Araba felice in cucina: Crème bruléé
La Gaia celiaca: Tarte flambéé
Le chat égoiste: Briochette au dulce de leche
Ale only kitchen: Millefeuille aux pommes
Andante con gusto: Moelleux au chocolat coeur fondant caramel salé



MAGRET DE CANARD AVEC SALADE D’ENDIVES ET FRAMBOISES
(Da : Rachel Khoo – The Little Paris Kitchen – Penguin)
Per 4 persone:

2 grossi petti d’anatra con la pelle
4 piccoli cespi di radicchio rosso lungo
8 cucchiai di olio extravergine di oliva
4 cucchiai di aceto di lamponi (io ho trovato de-li-zio-so quello della Colavita)
1 cestino di lamponi
Sale
Pepe

Incidere diagonalmente la pelle dei petti di anatra e strofinarli da ambo i lati con sale e pepe.

Mettere su fiamma alta una grossa padella; quando questa diventa caldissima disporvi i petti d’anatra, appoggiandoli dal lato della pelle e abbassare la fiamma a livello medio-alto. Cuocere per 4-5 minuti per lato o finché non sono ben dorati e cotti secondo il vostro gusto, un po’ come la tagliata (il petto d'anatra dovrebbe essere cucinato al sangue; seguendo i tempi e le temperature della Khoo, viene cotto a puntino. E' vero che lei rimanda alla ricetta delle bistecche per il punto di cottura, ma è anche vero che in questa ricetta indica un tempo di cottura adatto solo alla cottura a puntino, mentre nella sua foto si vede chiaramente che la carne è cotta al sangue.). Togliere i petti dalla padella, avvolgerli in un foglio di alluminio e farli riposare per 10 minuti su un piatto caldo. Non buttare via il grasso, che è ottimo per friggere le patate.

Nel frattempo lavare e asciugare il radicchio e se ha le foglie troppo grosse tagliarle in pezzi più piccoli. Metterle in un’insalatiera e condirle con l’olio, l’aceto di lamponi  e il sale. Mescolare bene, poi suddividere in 4 piatti e aggiungere i lamponi.

Tagliare i petti a fettine sottili e suddividerle tra i piatti; servire accompagnando con del pane per fare scarpetta o con delle patate fritte nel grasso d’anatra.

Note della Apple Pie

L'abbinamento dei lamponi al radicchio rosso e al petto d'anatra è delizioso.

21 commenti:

  1. Questo accostamento di sapori mi incuriosisce un bel po' e se tu (e non Rachel) dici che è delizioso, allora ci credo! Io seguendo lo starbooks ho scoperto autori mai sentiti e fatto acquisti ponderati e per i quali valeva la pena di spendere ogni centesimo. Il mese di settembre, invece, ha fatto tirare un sospiro di sollievo al salvadanaio :) Quindi: grazie per sacrificarvi per noi :) Buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, a me l'accostamento è piaciuto da matti; peccato che la carne sia venuta un po' troppo cotta.
      Questo libro ha degli accostamenti di sapori azzeccati, il problema è che non mantiene quello che promette e che ha dosi e tempi di cottura sballatissimi in parecchie ricette. Quando una spende l'equivalente di 50.000 lire del vecchio conio (e l'edizione italiana costerà ancora di più, 32 euro) ha il diritto di avere un libro di cui fidarsi...

      Elimina
  2. il piatto dev'essere buonissimo! con un po' di correzioni...
    sta attenta che potrebbe seguire la tua idea :-D

    RispondiElimina
  3. E ora chi glielo dice, a mio marito, che la dichiarazione d'amore te la faccio io? :-)
    sei grandiosa, quando ti arrabbi :-))))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A.I.U.T.O.
      Chiedo asilo politico a tua figlia!!!! :-D
      Al liceo quando mi arrabbiavo le mie compagne si mettevano a ridere, non capisco... ^_^

      Elimina
  4. Comincia a stare antipatica anche a me, vedendo tutti questi fallimenti; forse perchè non ho mai sopportato le prese in giro. Comincia poi a venirmi il sospetto che a Parigi abbia vissuto circondata da persone che di cucina ne sanno ben poco, un po' come me, che per mesi ho vissuto in una casa dove si viveva di zuppe (buonissime, per carità) e dove il forno è stato acceso due volte, ma per pure miracolo...magari non è solo colpa sua, quindi, se sbaglia dosi e tempi di cottura :P :P :P XD! Insomma, il suo libro non lo comprerò mai! Anche se devo ammettere che il petto d'anatra, servito insieme al radicchio ai lamponi, sembra davvero buonissimo :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, sai, non è che a me stia antipatica, po'raccia; è solo che ha cannato tante di quelle cose nel suo libro che insomma, poteva anche fare a meno di scriverlo, ecco...
      Molti accostamenti di sapore sono azzeccati, solo che questa non è cucina francese, né semplificata, né complicata; è una cucina internazionale molto semplice, niente di più. Quello che fa rabbia è la presa in giro, ecco tutto.

      Elimina
  5. Mi fai morire Mapi!!! :-)
    Che dici, rivendiamo tutti i libri e con il ricavato regaliamo alla signorina Khoo un corso di cucina in una lingua che capisca?? :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, mi sembra che abbia già guadagnato abbastanza: in fondo mica glielo abbiamo detto noi di scrivere un libro sulla cucina francese. :-D Il corso se lo paghi lei, e noi con il ricavato della vendita del suo libro ci facciamo fare un bel massaggio rilassante... :-D

      Elimina
  6. Se la Parodi va in Inghilterra e pubblica un libro di ricette (pseudo)italiane e poi se la tengono pure, magari la perdoniamo... che ne dici?
    P.s. Grazie per avermi fatto ripsrmiare 20,70 E... anzi, a dir la verità di ringrazia di più il dolce doppio! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, lo scambio con la Parodi lo potremmo anche fare! Però ho quasi il sospetto che a guadagnarci siano ancora gli Inglesi... ^_^

      Elimina
  7. Grande Mapi!!! Il petto d'anatra "cotto a puntino" (cioè troppo), no!!! E visto che, tra le altre cose, questo taglio di carne non è proprio economico da acquistare, beh mi girano ancora di più...
    Secondo me la Khoo, ha le idee alquanto confuse...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Figurati Ale che ho dovuto comperarmi l'anatra intera, 38 euro ho speso!!! Ho solo sbagliato a cuocere ambo i petti alla temperatura che diceva lei: avrei dovuto farne uno solo, così con l'altro mi sarei potuta regolare.

      Elimina
  8. Ma tu le idee di marketing azzeccate mica le devi dare via così, fattele pagare qualche migliaio di euro almeno, così ti rifai dei soldi buttati. E un consiglio per chi come me vorrebbe capire un po' più di cucina francese ma in maniera comunque approcciabile? Un libro che valga ala pena?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Lara, le idee di marketing andrebbero vendute: è per questo che Miss Khoo è ricca e io no. :-)
      Solo che di recente ho saputo che la Luxury Books uscirà con la traduzione italiana di questa schifezz... di questo libro (32 euro!!!!), quindi era un consiglio sprecato comunque.

      Un consiglio su un libro per avvicinarsi alla cucina francese? Se te la cavi bene con l'inglese, c'è la sempre verde Julia Child, con il suo "Mastering the Art of French Cooking" in 2 volumi. E' costosetto, ma ne vale la pena.
      Altrimenti c'è il caro, vecchio Escoffier, con la sua Guida alla Grande Cucina, o ancora L'Arte della Cucina Moderna di Henri-Paul Pellaprat (quest'ultimo forse è il più semplice). La cucina francese non è poi così difficile: basta affrontarla un passetto alla volta e ci si accorge che si riescono a fare un sacco di cosette che prima non avremmo mai immaginato di fare. Credimi, se ci sono riuscita io ci può riuscire chiunque.
      Un abbraccio!

      Elimina
  9. Sei grande. Se solo penso a quanto ero esaltata quando ho visto la pubblicazione on line e mi immaginavo l'approccio alla cucina francese nella mia prima volta...adesso mi sento loffia e delusa (l'arrabbiatura ormai è passata), e mi brucia un po' l'idea di avere in casa un qualcosa che non userò mai più. Insomma, questo libro mi ha fatto lo stesso effetto che ho avuto dopo aver letto "Mangia, prega, ama". Gran spreco di tempo e palanche (per dirla alla Raravis).
    Tu sei ufficialmente il mio mito! Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Pat, e tu sei il mio, di mito. :-D
      Sembrava bello dalla copertina, sembrava... ma è evidente che non è tutto oro quello che luccica. E qui la carta non era neppure patinata, avremmo dovuto insospettirci... ^_^
      Un abbraccio.

      Elimina
  10. La tua critica è giusta e doverosa e soprattutto ben rappresenta lo spirito dello starbooks ....non sei severa sei competente e preparata , per questo anche scocciata della...bufala !!! Uff....sembrava così carino ' sto libro !!!!! Baci

    RispondiElimina
  11. mapi santa subito!
    l'anatra intera hai dovuto comprare??? e io che mi lamentavo per un po' di reblochon...

    RispondiElimina
  12. o mamma mia mapi! certo che non gliene hai mandate a dire...
    comunque si, il giudizio su questo libro mi pare si stia componendo in modo inequivocabile.
    nessuno vuole la mia copia? la vendo a prezzo modico ;-)

    RispondiElimina

Nella Apple Pie c'è posto per tutti, tranne i maleducati e gli spammer. :-)

Everybody is welcome here, except rude people and spammers. :-)