Si era impegnata, ricordate?
E per lei ogni promessa è debito.
Io mi limito a ricordarvi una cosa: dice che la
frequentazione con la donna più alcolica del web la sta influenzando pesantemente;
io vi invito a leggere le sue ultime due ricette e a chiedervi chi sia veramente
la donna più alcolica del web... ^_^
E ora lascio la parola a lei, alla fantastica Cristina P.!
* * *
Ci ho pensato un pochino, dopo il moijto intendo.....
insomma, qualcosa di alcolico ma un po' più leggero, solo per riacquistare quel
minimo di considerazione positiva da parte di chi già l'aveva prima (c'era
qualcuno, vero?) Il sidro mi è sembrato un buon compromesso, abbastanza alla
portata di tutti come gradazione ma un pochino di nicchia come prodotto,
un'alternativa accativante.
Quindi sidro sia!
Guarda caso, avevo una bottiglia di vero sidro di Normandia,
comprata durante un fiera a ....Prato!
Vabbè, l'importante è che sia di Normandia, quella vera e la
commessa parlava con un simpaticissimo accento francese davvero delizioso, non
ho saputo resistere. Il sidro acquistato è un demi-sec, raccolto 2010 della
casa Domaine de la Galotière e la sua particolare punta di acidità mi ha subito
convinto, cioè, non proprio subito, ho dovuto assaggiarne un paio di bicchieri,
ma poi ero proprio convinta, credetemi!
Tarte frangipane e mele al sidro
Per la frolla e la frangipane rimando a dose ed esecuzione
di Ambra senza gli aromi all'arancia.
Ho tagliato a spicchi sottili due mele golden mature (già da
sole meno dolci delle renette che di solito uso) e le ho lasciate 3 ore a
macerare nel sidro in un piatto fondo.
Ho foderato quindi con le mele tagliate una tortiera, ho
ricoperto con la frangipane e sopra a tutto ho messo la frolla.
Ho lasciato in forno a 200° per 30 minuti, ma vi consiglio
di toglierla un pochino prima, appena si colorisce.... a me è venuta
particolarmente croccante, ma il contrasto mele acide/mandorle dolci è davvero
notevole.
Cristina P.
Bellissima la versione con il sidro, complimenti Cristina!
RispondiEliminaun grande apprezzamento da un blogger alcolico :D
RispondiEliminaSi sappia. Per noi che sosteniamo l'azienda :-)e compriamo l'eau sporque del superb marché sotto casa, non c'è bisogno di degustazione previa. Infiliamo tutto nel composto, pregando Iddio che la cottura faccia il suo dovere e smorzi gusti e retrogusti.
RispondiEliminaMa sempre per una giusta causa :-)
E poi ci tocca leggere 'ste robe qui.. una pugnalata al cuore, altro che!
Grandissima Criiiii!!!
non dubito neppure per un secondo che sia notevole ...:-))))
RispondiEliminaGrazie e buon we
Dani
io aaaaaaaaamo il sidro!! sidro+crêpe è il massimo :)))
RispondiEliminapoteva una sommelière di gran classe come la cristina p. inventare una frangipane meno sciccosa?? no che non poteva!!
bravissima!
Pugnalata al cuore???? Ma il mio "sacrificio" è solo ed unicamente a scopo didattico! E poi lo sanno tutti, anche la Cristina B e il blog alcolico: nella vita ci vuole un po' di spirito. Cristina P.
RispondiEliminaQuesto non è un dolce... è una poesia!!! Sento il profumo fino a qui!!!
RispondiEliminaPassa a trovarmi, se vuoi!
bellissima questa frangipane!
RispondiEliminauna domanda: ma riuscirò a vedermele tutte, di qui ai prossimi cento anni?